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Il progetto di un’Assemblea Parlamentare dell’ONU

L’Unione Europea è una delle organizzazioni internazionali che ha un’assemblea parlamentare. I cittadini europei eleggono i deputati del Parlamento Europeo. Questo organismo ha visto aumentare i propri poteri con la ratifica del Trattato di Amsterdam (1997) e partecipa a pieno titolo alle procedure legislative con la Commissione Europea e con il Consiglio dell’Unione Europea. Anche altre organizzazioni come l’OCSE, la Lega Araba (https://en.wikipedia.org/wiki/Arab_Parliament), l’Unione Pan-Africana e il Consiglio d’Europa (https://it.wikipedia.org/wiki/Assemblea_parlamentare_del_Consiglio_d’Europa) hanno assemblee parlamentari, i cui membri sono, invece, nominati dai parlamenti degli stati aderenti.
Le assemblee parlamentari internazionali possono essere guardate da due prospettive diverse. Secondo i federalisti, la creazione di Parlamenti internazionali va strettamente connessa con la formazione di uno Stato federale mondiale. Altri giuristi (Daniele Archibugi, Jurgen Habermas), invece, propongono l’estensione della democrazia parlamentare e della cittadinanza al di là dei confini nazionali, ma escludono totalmente o quasi totalmente la creazione di uno Stato federale mondiale. Ritengono necessario istituire assemblee parlamentari sovranazionali per democratizzare le organizzazioni internazionali, fondare una cittadinanza cosmopolitica e una società civile globale.
Sin dalle prime sessioni della Società delle Nazioni (1920), molti politici e giuristi hanno avanzato la proposta di istituire un’Assemblea Parlamentare Mondiale. Ma questa organizzazione crollò con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Se ne riparlò con la nascita dell’ONU, ma le proposte furono accantonate a causa della Guerra Fredda e della contrapposizione tra USA e URSS.
In tempi più recenti, una tale proposta è stata avanzata da un network di 300 ONG provenienti da 150 stati diversi attraverso la Campaign for a United Nations Parliamentary Assembly (CUNPA) lanciata nel 2007 da Democracy without borders (https://www.democracywithoutborders.org/4027/the-committee-for-a-democratic-u-n-is-now-democracy-without-borders/). I due attivisti più famosi sono il Prof. Jo Leinen e il Prof. Andreas Bummel, autori del saggio A World Parliament: Governance and Democracy in the 21st Century (https://www.democracywithoutborders.org/world-parliament-book/).
L’iniziativa ha avuto un notevole successo e ha ottenuto il sostegno di 1.600 parlamentari di oltre 100 stati del mondo (https://www.unpacampaign.org/supporters/).

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