Salute

Super zona rossa fino a Pasqua per vaccinare tutti in fretta

Settimana decisiva per stabilire i colori delle regioni e le restrizioni. Unica zona bianca In Italia la Sardegna. Si profila una possibile zona rossa sopra i 250 casi ogni 100mila persone, le Regioni si oppongono: disincentivo a fare i tamponi. Ancora nulla di ufficiale ma l’idea di una ulteriore stretta appare imminente. Tra le ipotesi una nuova chiusura nazionale totale per vaccinare più in fretta: una “super zona rossa” per stringere i tempi e coprire l’intera popolazione italiana secondo l’orientamento fornito dagli esperti del Cts. Dopo le dosi somministrate in totale (7.069.709), l’obiettivo è di superare il traguardo dei 600mila vaccini al giorno registrando una crescita sei volte la media attuale. Saranno necessarie tre o quattro settimane di tempo con weekend in lockdown, coprifuoco anticipato e mobilità consentita ma esclusivamente per la spesa o in caso di urgenza.

Sul tavolo delle opzioni, per evitare il lockdown generale, l’ipotesi di una zona “arancione rafforzata” o, in alternativa, restrizioni atte ad inasprire l’ultimo Dpcm firmato da Mario Draghi da istituire nei giorni di sabato e domenica con inizio del coprifuoco alle 19 o alle 20, magari da non applicare alle Regioni da zona bianca con meno di 50 contagi ogni 100mila abitanti. E, ancora, per evitare gli assembramenti si considera percorribile anche la strada della chiusura di tutti i negozi laddove anche le scuole sono chiuse. Alcuni presidenti di Regione, poi, chiedono la misura delle scuole chiuse in tutta Italia. Intanto, sono in arrivo 26 milioni di dosi di vaccino, mentre crescono i contagi e diminuiscono i letti disponibili in Terapia intensiva.

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