Cronaca

Presentato il Festival del genio femminile di Sicilia e Calabria

La seconda edizione del Festival “Sicilia delle donne, Festival del genio femminile di Sicilia e Calabria, che l’anno scorso ha avuto risonanza nazionale, grazie all’intuizione di Marinella Fiume e Fulvia Toscano, direttrici artistiche del progetto, quest’anno è stata presentata in conferenza stampa a Montecitorio sede della Camera dei Deputati, alla presenza di Vittoria Costa, Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera. Patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il tema di quest’anno è stato Donne di carta-Scrittrici e personaggi letterari femminili e vi hanno aderito tutte le città siciliane.

Università, associazioni culturali, club service, ecc… hanno così proposto un ritratto di un personaggio o più di uno che hanno dato lustro ai luoghi ad esso connessi, collegati alla vita e all’opera del personaggio, con l’obiettivo finale di tracciare negli anni un itinerario che potrà avere anche una valenza turistica.

La rassegna, partita lo scorso 11 marzo, proseguirà fino al 30 marzo nel suo percorso di narrazione. Il tema di quest’anno è “Le donne di carta. Scrittrici e personaggi letterari femminili”, per cui si è parlato e si parlerà, in ogni evento, di donne poetesse e della loro storia. Questo pregevole festival, che è in corso di svolgimento in numerose parti della Sicilia, dalle grandi città alle provincie, racconta delle molteplici figure di donne vissute tra il Medioevo e il XXI secolo, donne della nostra regione protagoniste della scena in differenti settori: dall’astronomia alla letteratura, dalla filosofia al giornalismo, dalla matematica all’arte.

A Riposto, la seconda edizione del Festival ha avuto luogo domenica, nel Salone del Vascello del Palazzo comunale. Due le illustri figure femminili di cui si è discusso: un personaggio letterario, Jajita Azzola (Agata Azzurra) nata dalla penna del poeta linguaglossese Santo Calì (1918-1972) e una scrittrice ripostese, Maria Musumeci Giarrizzo (1928-2005), moglie dello storico docente di livello internazionale che ha insegnato all’Università di Catania.

Domenica pomeriggio, tra le personalità presenti all’evento l’assessore alla Cultura del Comune di Riposto, avv. Paola Emanuele e della Presidente della Fidapa- Porto dell’Etna, dott. ssa Piera Bonaccorsi,  la Presidente dell’Archeoclub, prof. ssa Maria Rosaria Grasso che ha illustrato il senso dell’ incontro e Claudio Giarrizzo, figlio di Maria Musimeci.

Naxoslegge (Festival delle narrazioni, della lettura e del libro) con il coordinamento di Fulvia Toscano- ideatrice del festival– e Marinella Fiume, si è avvalsa del supporto dell’Archeoclub  Area Ionico Etnea che ha presentato le due figure femminili protagoniste dell’iniziativa.

Ma andiamo per ordine. Jajita Azzola, può essere considerata la figura simbolo della poesia di Santo Calì, enucleata dal prof. Paolo Daniele, già docente di lettere classiche al Liceo “Michele Amari”.

Un intermezzo musicale a cura di Francesco Spina, alla chitarra, e Dario Spina, al violino hanno allietato la serata, alla quale sono stati presenti numerosi ospiti, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Invece la prof.ssa Rosa Maria Marino, ha ricordato la figura di Maria Musumeci Giarrizzo: figlia di un capitano di mare, caduto in azione di guerra nel secondo conflitto mondiale, Maria Musumeci,  sposata  con lo storico Giuseppe Giarrizzo, si distinse come docente impegnata nella riforma della scuola e come scrittrice di poesie, racconti e ricordi, particolarmente suggestivi quelli legati alla Riposto della sua infanzia.

Le due relazioni sono state accompagnate dalla lettura dei  testi più rappresentativi a cura dell’attrice Maria Rita Leotta che ha letto i testi  con molto afflato.

La prof. ssa Carmela Turnaturi, alunna di Santo Calì, ha rievocato la ricerca, assegnata dal suo insegnante, sulla presenza delle favole di Fedro nelle campagne del suo paese. Mentre il figlio di Maria Musumeci, Claudio Giarrizzo, ha letto una poesia della madre e della sorella, Pina Musumeci, ricordandone le doti umane e intellettuali.

Presente all’evento anche la studentessa del liceo classico “Amari” di Giarre Valeria Musumeci che, a conclusione della serata, ha interpretato “Alleluja” di Leonard Cohen.

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