Montalbano Elicona, al via la nuova stagione de “Il fascino del Teatro nel Borgo”

Presentata la seconda edizione della rassegna, con un programma che spazia da Beppe Servillo a Ornella Muti, tra spettacoli, laboratori e appuntamenti per le scuole
Montalbano Elicona si appresta ad avviare una nuova stagione di spettacoli con la seconda edizione della rassegna “Il fascino del Teatro nel Borgo”, presentata al Palazzo Municipale alla presenza del direttore artistico Nicola Calabria, del sindaco Nino Todaro e del vice sindaco Fabio Truglio.
L’iniziativa, promossa dalla “Banca della Speranza” con il sostegno della Regione Siciliana e del Comune, animerà per l’intero 2025/2026 il teatro “Domenico Popolo”, confermando la vocazione del borgo a proporsi come punto di riferimento per il teatro e le arti performative.
Dopo il buon riscontro della scorsa edizione, che ha visto sul palco artisti come Corrado Tedeschi, Giobbe Covatta, Mario Incudine, Dario Vergassola, Lidia Schillaci, Antonio Catania e, per il “Maggio dei Libri”, la scrittrice Catena Fiorello, la nuova stagione punta a consolidare e ampliare il pubblico.
Prima di illustrare il programma, Calabria ha presentato il nuovo marchio del teatro, pensato per identificare un’offerta culturale di qualità e attrarre spettatori e sponsor, trasformando la sala in un centro stabile di iniziative artistiche.
L’apertura è fissata per il 23 ottobre con Beppe Servillo in un omaggio a Lucio Dalla. Seguiranno, il 16 novembre, Mauro Di Domenico con un tributo a Ennio Morricone e, il 30 novembre, Sergio Vespertino con “Strafelicissima Palermo”. Il 12 dicembre Ettore Bassi porterà in scena “Il Sindaco Pescatore”. Nel 2026, il 29 gennaio, Antonio Grosso interpreterà “Minchia Signor Tenente”; il 7 febbraio Agnese Fallongo e Tiziano Caputo proporranno “Letizia va alla guerra”; il 15 marzo Ornella Muti racconterà la propria esperienza cinematografica; il 22 marzo Carlo Muratori presenterà uno spettacolo dedicato ai riti della Settimana Santa; il 18 aprile Barbara Arcadi renderà omaggio a Rosa Balistreri.
Parallelamente alla rassegna principale, il teatro ospiterà concerti di musica classica e rappresentazioni curate da giovani interpreti, oltre a laboratori musicali diretti da Sergio Camuti (Music Art) e laboratori teatrali condotti da Cettina Sciacca. In programma anche incontri letterari con Dacia Maraini e Simona Zecchi e attività dedicate alle scuole, con matinée pensate per avvicinare gli studenti al linguaggio scenico.
Il sindaco Todaro ha evidenziato come la rassegna rientri in una strategia di destagionalizzazione, volta a garantire eventi di qualità durante tutto l’anno e a rafforzare l’attrattiva turistica del borgo, valorizzandone patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico. Il vice sindaco Truglio ha espresso soddisfazione per la riapertura del teatro, resa possibile da interventi di ristrutturazione, e per la sua trasformazione in un polo culturale con prospettive di sviluppo.
La campagna abbonamenti è già attiva: il costo intero è di 160 euro, con prelazione per gli abbonati 2024 a 125 euro. I giovani tra i 19 e i 35 anni possono sottoscrivere l’abbonamento a 130 euro, mentre per la fascia 11-18 anni il prezzo è di 80 euro. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a dieci anni. Gli abbonamenti sono disponibili esclusivamente presso la biglietteria del teatro, dove gli spettatori della passata edizione possono confermare posto e tariffa.