Cinema

Arriva “Il pescatore di telline”

Il film, ambientato a Catania, con Pippo Franco, sarà presentato in prima nazionale lunedì 10 Gennaio alle 19 nel cinema “UCI’” di Centro Sicilia. Prodotto da “Colatalavica”, scritto da Lilia Romeo attrice e scrittrice, diretto da Zoom Filmaker, musiche del Maestro Rosario Bella, coreografie del Maestro Antonio Lombardo, Costumi di Giovanna Scozzaro. “Il pescatore di telline” è il risultato di un laboratorio condotto da “Colatalavica” con lo scopo di formare i giovanissimi al linguaggio cinematografico, rendendoli partecipi e coinvolgendoli in un progetto concreto, che li vede sul “Set” insieme ad attori professionisti.
“Il film nasce dalla volontà di uno staff di professionisti, capitanati da Pippo Franco, con lo scopo di mettere al centro del grande schermo, realtà crude di periferia e dinamiche sociali, che diventeranno strumento didattico per le Scuole del territorio nazionale. Una importante operazione in grado di educare i giovanissimi, alla civiltà ed al rispetto in un’era in cui gli esempi mediatici, sono svuotati dal significato profondo e permeati di stupidità e pochezza”.
Girato interamente a Catania in cui la forza del “Mare” ed il calore del “Sole”, fanno da cornice a questo suggestivo ed emozionante “Quadro Artistico”.
“Il pescatore di telline” ci racconta una storia drammatica che si svolge in periferia di Catania. È la vita a confronto di due famiglie, esempi estremi di una società moderna, in cui il bene ed il male, la povertà e la ricchezza, si sfidano continuamente. La famiglia onesta di Giuseppe Coco, detto “u piniatu” (Mimmo Mauri) pescatore di telline, vittima del progresso, in cui l’antico mestiere non sfama. E la famiglia “Nicolosi”, benestante ma disonesta, a causa degli affari loschi del capo famiglia Tano, detto “occhi ianchi” (Michele Anello). Attraverso le vicissitudini quotidiane e gli inaspettati “colpi di scena”, i protagonisti prendono coscienza di una verità assoluta ed universale: “Tutto torna”. Ancora una volta il “karma” come atto di volontà di ogni uomo, responsabile delle proprie azioni e delle proprie decisioni, che determinerà il futuro dei personaggi. Una figura inaspettata misteriosa ed eterea Giulio (Pippo Franco ), sarà il “Deux ex machina”, la coscienza, la guida, la parte migliore di ognuno di noi, che spesso mettiamo a tacere sopraffatti dall’ egoismo e dalla prepotenza.
Tra i temi trattati, degno di nota è il “bullismo” e le dinamiche che ne scaturiscono non solo tra i ragazzi, ma anche e soprattutto nella gestione tra il personale docente e le famiglie. Fondamentale il ruolo del Dirigente Scolastico. Le riprese di queste scene in particolare, sono state girate all’interno dell’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania ed in questa occasione, sono stati coinvolti oltre agli attori, anche gli alunni della suddetta scuola.

Il cast dei professionisti è capitanato da Pippo Franco, impegnato in un ruolo sorprendente che segna il suo ritorno sul grande schermo. Ecco tutti gli altri:

Mimmo Mauri – nel ruolo di :Giuseppe Coco, detto “U piniatu” Il pescatore di telline.
Michele Anello – nel ruolo di: Tano Nicolosi, detto “Occhi ianchi”- Malavitoso
Adelaide Caserta- nel ruolo di: Luisa – Moglie di Giuseppe Coco.
Lilia Romeo- nel ruolo di: Cetty- Moglie di Tano Nicolosi.
Aurelio Rapisarda- nel ruolo di: Saro- Malavitoso, scagnozzo di Tano
Grazia Spampinato- nel ruolo di: Dirigente Scolastico
Loredana Scalia- nel ruolo di: Marisa- Compagna di Saro
Franco D’Arrigo- nel ruolo di: Don Ciccio- Padre di Giuseppe Coco
Simona Santagati- nel ruolo di:Insegnante
Franco Colajemma- nel ruolo di:Panettiere
Agata Montagnino- nel ruolo di: Dominik
Giuseppe Cioppino Crapanzano- nel ruolo di: Il Barone
Diego D’Arrigo- nel ruolo di: Medico

«Pippo è un Grande Artista e un Grande uomo – afferma Lilia Romeo – ci ha insegnato tanto e la sua presenza è stata preziosa durante le riprese del film. Abbiamo girato delle scene suggestive sul mare della Plaia, di notte, mettendo in risalto le bellezze della nostra Catania, e aspettando l’alba, i ragazzi hanno potuto fare tesoro degli insegnamenti di Pippo Franco. Ogni anno -continua Lilia – organizziamo dei progetti importanti con i giovani aspiranti attori, che hanno l’obbiettivo di mettere in scena produzioni teatrali e cinematografiche, degne di nota che si distaccano dai soliti saggi di fine corso. “Colatalavica”- conclude Lilia- è fermamente convinta che il “giovane individuo” diventa un Artista, solo quando ha la possibilità di confrontarsi con i professionisti e un pubblico vero».

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