Al Centro Zō “Solo l’amore Conta”. Omaggio di Nicola Costa a Pasolini

“Solo l’amore conta”, spettacolo ideato e diretto da Nicola Costa con testi liberamente tratti dagli scritti di Pier Paolo Pasolini, andrà in scena con un nuovo allestimento al Centro Zō sabato 5 luglio (ore 21) e domenica 6, con doppia replica alle ore 18:30 e alle ore 21.
Fare teatro di denuncia: questo è l’intendimento della pièce, che riflette sulla vita e le opere di PPP a cinquanta anni dalla tragica scomparsa. I dodici interpreti, allievi del laboratorio di drammatizzazione permanente del “Centro Studi Teatro e Legalità”, hanno contribuito all’allestimento. Ecco i loro nomi: Francesco Caramanna, Angelo Colina, Tiziana Cosentino, Tiziana D’Agosta, Lucia Di Carlo, Giusi Giarratana, Marina Mercorillo, Leonardo Nicolosi, Salvo Quartarone, Nicoletta Schilaci, Aurora Spatafora e Francesco Vanella, Aiuto regista Alfio Emanuele Mazzaglia.
Il noto attore e regista Nicola Costa – oltre a curare il progetto artistico/culturale che rinnova il teatro contemporaneo con azioni di ricerca, protesta e denuncia – ha intessuto la drammaturgia trascegliendo i testi pasoliniani incentrati sulla personalità e sulla biografia di PPP, un uomo ricco di amore.
“Solo l’amore conta” dimostra che per PPP l’amore non era solo un sentimento romantico, ma anche un modo di vivere, di confrontarsi con il mondo e di esprimere la propria autenticità, con rabbia e “pedalando a testa bassa”. Pasolini considerava l’amore un elemento fondamentale dell’esistenza umana, capace di unire e di creare connessioni profonde, ma anche di mettere in discussione le convenzioni sociali. Fin da giovanissimo, e incessantemente per tutta la sua vita, afferma che l’amore è un atto di verità e di ribellione contro le ipocrisie della società.
Le considerazioni pasoliniane emergono nello spettacolo “Solo l’amore conta” dove, volutamente, vengono tralasciati gli aspetti legati all’omosessualità di PPP ed invece vengono posti al centro i temi eterni che rappresentano il campo in cui si misurano le nuove leve del teatro e la drammaturgia contemporanea.
