Un libro da raccontare

“Il profondo respiro del mare” di Eliana Vivirito

“Il profondo respiro del mare” di Eliana Vivirito è un romanzo che intreccia con maestrìa il presente con un passato oscuro, creando un’atmosfera densa e coinvolgente. La storia di Diviana Rizzo, giovane psicologa con un dono particolare ereditato dalla sua antenata, si snoda tra i misteri di un omicidio e le ombre dell’Inquisizione spagnola in Sicilia.
Diviana Rizzo è una protagonista credibile, con una sensibilità che la lega al suo passato familiare e la spinge a indagare oltre la realtà apparente.
L’autrice affronta con sensibilità il tema dell’Inquisizione e delle persecuzioni, mostrando come le ferite del passato possano riverberarsi nel presente.
L’omicidio della vecchia maga introduce un elemento di tensione che guida la narrazione e riesce a tenere il lettore incollato fino alla fine.
Il rapporto tra Diviana e la sua antenata Donna Diviana, bruciata come strega, è un filo conduttore che esplora temi di eredità e memoria.
Il dono di Diviana di “percepire le esistenze degli altri”, aggiunge un tocco di mistero e approfondisce la sua caratterizzazione.
Il romanzo affronta con forza il tema delle torture e soprusi subiti da Donna Diviana, creando un contrasto tra il passato brutale e la ricerca di verità nel presente.
La storia invita a riflettere su temi di identità, memoria e giustizia.
“Il profondo respiro del mare” è un romanzo che unisce elementi di mistero, storia e introspezione psicologica, creando un’esperienza di lettura ricca e suggestiva.
Eliana Vivirito è stata in grado di costruire una narrazione capace di catturare l’attenzione del lettore, esplorando il peso del passato e la ricerca di verità in un contesto carico di ombre e suggestioni.

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