Si prospetta una serata di alto livello per la IX edizione del Premio Letterario Nazionale Efesto città di Catania il cui patron della manifestazione, Santino Mirabella, ogni anno ne eleva sempre di più la caratura della manifestazione diventata di respiro internazionale.
Giorno 4 luglio, alle ore 20, nel cortile Platamone del Palazzo della Cultura, gli elaborati selezionati da una autorevole giuria di qualità composta da esponenti della cultura siciliana, per le quattro sezioni in gara: Edo Gari– poesia in lingua; Ercole Patti– racconto breve; Mariella Lo Giudice – testo teatrale; Rori Grasso e Gregorio Scuto – musica, verranno premiati.
“L’idea del premio letterario- dichiara il magistrato Santino Mirabella- nasce dalla volontà di fare un omaggio al mio amico Edo Gari, un grande magistrato e un ottimo artista che non ha abbandonato il suo amore per il teatro nemmeno dopo essere entrato in magistratura, all’indimenticabile Mariella Lo Giudice, al genio letterario di Ercole Patti e all’indimenticata voce e al basso di Rori Grasso dei Crabs dando la possibilità ad autori di poter esprimere la propria arte e il proprio pensiero”.
Il Premio Efesto si pone l’obiettivo di diffondere e promuovere la letteratura in tutte le sue declinazioni esercitando costantemente la funzione di osservatorio delle tendenze e delle proposte culturali contemporanee.
“Punti di forza della longeva iniziativa culturale – continua Santino Mirabella – sono senza dubbio la genuinità e l’entusiasmo con il quale sin dal primo anno della manifestazione la kermesse letteraria è stata accolta non solo in Italia ma anche all’estero con partecipanti dal Canada e dal Brasile”.
Santino Mirabella, magistrato al Tribunale di Catania, patron della manifestazione è scrittore e presidente dell’associazione culturale Efesto, da anni impegnato nel campo della cultura. Il premio è stato insignito nel 2013 dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica e nel 2014 dalla Medaglia della Presidenza della Camera.
A supportare il lavoro organizzativo di Santino Mirabella le commissioni giudicatrici composte da: Arianna Attinasi– professoressa ed editirice; Giuseppe Giuffrida– commercialista e promotore culturale; Rita Gari Cinquegrana– docente di Storia dello Spettacolo e critico teatrale; Salvo Trombetta– avvocato e pittore; Daniele Lo Porto– giornalista (sezione Edo Gari- lingua italiana); Francesco Francois Turrisi– avvocato e musicista; Giuseppe Speciale– professore; Venera Reina– lettrice; Salvatore Caffo– vulcanologo e scrittore (Sezione Ercole Patti- racconto breve);Agostino Zumbo– attore; Gabriella Vergari– professoressa e scrittrice; Debora Bernardi– attrice; Miko Magistro– attore (sezione Mariella Lo Giudice- testo teatrale); Francesco Francois Turrisi– avvocato e musicista; Giovanni Nuti– cantautore e compositore; Paolo Capizzi– psicologo e chitarrista; Luca Madonia– cantautore e musicista (sezione Rori Grasso- musica).
“La partecipazione a questa IX edizione rispetto ai precedenti anni è stata molto copiosa – conclude Santino Mirabella”-. Ad ogni sezione sono stati inviati numerosi e validi elaborati, che hanno reso non facile il compito dei giurati, orfani dell’amico e collega Gregorio Scuto scomparso lo scorso anno, per rendere omaggio alla bellezza della scrittura in ogni sua forma.
Ad annunciare i nomi dei vincitori Liliana Nigro, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, insieme a Federico Mirabella annunceranno gli elaborati più meritevoli. La serata di premiazione sarà impreziosita dalla sfilata di alcuni abiti, creati, appositamente per l’evento, da stilisti emergenti ed allievi della professoressa Liliana Nigro.
