Brevi

Siracusa ricorda Suor Chiara Di Mauro, la “monaca santa”

Il 13 settembre, presso la Chiesa dei Padri Cappuccini di Siracusa, si terrà la Santa Messa in suffragio di Suor Chiara Di Mauro, nel giorno della sua scomparsa e della sua nascita al cielo (13 settembre 1932). L’iniziativa, promossa dall’Associazione Amici di Suor Chiara Di Mauro, sarà arricchita da alcuni momenti caritatevoli e spirituali. La cappella di Santa Rita, all’interno della stessa chiesa, custodisce le sue spoglie dal 1999.
Nata a Siracusa il 5 luglio 1890 con il nome di Adelaide Di Mauro, fu moglie e madre. Dopo la morte prematura del marito, abbracciò la vita contemplativa e, dal 1924, entrò nel monastero di Santa Chiara “alla Giostra” e vestì l’abito religioso francescano, assumendo il nome di Suor Chiara Francesca di Gesù Agonizzante. Durante la vedovanza si unì all’Arciconfraternita delle Dame Sacramentine e divenne terziaria francescana nella chiesa di San Francesco all’Immacolata. In cerca di solitudine e raccoglimento, arrivò a vivere per un periodo in una grotta a Grottasanta, in condizioni di povertà ed eremitismo, esperienza che segnò profondamente la sua vita spirituale. In quel luogo disse di avere nuove visioni, tra cui quelle della Madonna e di Santa Chiara, che le avrebbe indicato di fondare a Siracusa un monastero di Clarisse.
Coetanea di San Pio da Pietrelcina, condivise con lui il dono delle stimmate e numerosi fenomeni mistici, che la resero nota come la “Padre Pio al femminile”. La sua esistenza fu segnata da estasi, visioni e prodigi, ma anche da incomprensioni e sospetti. Espulsa dal monastero, visse a Siracusa in case private, continuando a testimoniare la sua fede e coltivando il sogno di fondare un nuovo convento.
Il carisma più grande di Suor Chiara risiedeva nella sua profonda umiltà: si è sempre considerata l’ultima tra gli ultimi, non ha mai cercato riconoscimenti e non si è mai ribellata a chi la osteggiava. Morì a soli 42 anni, lasciando una scia di devozione che ancora oggi si rinnova.
Alla “Monaca Santa” di Siracusa sono attribuite numerose guarigioni e intercessioni. La sua causa di beatificazione fu aperta dall’Arcidiocesi di Siracusa negli anni ’80, ma rimase bloccata nella fase diocesana senza approdare a Roma.
Per mantenere viva la sua memoria e favorire la ripresa del processo, è nata l’Associazione Amici di Suor Chiara Di Mauro, che si propone di diffondere il suo esempio di vita cristiana e i valori di pace e carità che la religiosa incarnò.
L’anniversario del 13 settembre rappresenta non solo un momento di preghiera, ma anche un invito a riscoprire il messaggio di fede e umiltà lasciato da Suor Chiara Di Mauro, patrimonio prezioso della comunità siracusana.

Articoli correlati

Back to top button