Cronaca

Aerei, dalla Sicilia parte la protesta del Codacons contro la riforma Ue che taglia i diritti dei passeggeri

Parte dalla Sicilia una dura protesta contro quella che viene definita una vera e propria follia normativa: le modifiche al Regolamento 261/2004 sul trasporto aereo, approvate dal Consiglio Trasporti dell’Unione Europea e ora all’esame del Parlamento europeo.
Il Codacons denuncia che la nuova versione del regolamento riduce drasticamente i diritti dei viaggiatori e si schiera apertamente a favore delle compagnie aeree, prevedendo maggiori tutele per i vettori e minori garanzie per i passeggeri.
In particolare, la norma riduce l’importo degli indennizzi oggi previsti in caso di ritardi superiori alle 3 ore, che possono arrivare fino a 600 euro. Con le nuove disposizioni, le compensazioni saranno non solo inferiori – fino a un massimo di 500 euro – ma anche più difficili da ottenere: scatteranno solo in caso di ritardo superiore alle 6 ore per i voli oltre i 3.500 chilometri, e oltre le 4 ore per quelli inferiori a tale soglia.
“Una misura che taglia fuori milioni di viaggiatori, causando disagi senza alcuna forma di ristoro e generando un vantaggio economico enorme per le compagnie aeree”, denuncia il Codacons.
Gravi criticità emergono anche sul fronte dei rimborsi in caso di cancellazione del volo. Se la compagnia non fornisce un’alternativa e il passeggero è costretto ad acquistare autonomamente un altro biglietto, potrà ottenere un rimborso solo entro il 400% del costo originario. Questo significa, ad esempio, che chi ha acquistato un volo low cost a 30 euro potrà chiedere al massimo 150 euro, anche se ha dovuto sborsare cifre ben superiori per rientrare a destinazione.
Contro questa riforma, il Codacons è pronto ad avviare una vera e propria battaglia legale in tutte le sedi competenti e, nei prossimi giorni, il Segretario Nazionale Codacons Francesco Tanasi volerà a Bruxelles per incontrare un gruppo di parlamentari europei, con l’obiettivo di sollecitare modifiche e tutelare i diritti dei consumatori.
Contestualmente sarà avviata una mobilitazione a livello europeo con il coinvolgimento di tutte le associazioni dei consumatori dell’Unione, per impedire quello che viene considerato uno “scippo” ai danni dei cittadini e una resa incondizionata alle lobby del trasporto aereo.

Articoli correlati

Back to top button