Salute

Vaccino Covid: prenotazioni “estremamente vulnerabili” anche via email

A seguito del rilevamento di problemi alle prenotazioni da parte della categoria “estremamente vulnerabili“, il Dipartimento delle Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute è intervenuto fornendo ulteriori indicazioni ai manager delle Aziende sanitarie della Sicilia, anche per dare una accelerazione alla campagna vaccinale in atto.

La prenotazione potrà avvenire inviando una e-mail agli indirizzi di posta elettronica predisposti da ciascuna delle 9 Asp il cui elenco è disponibile su siciliacoronavirus.it e riportato di seguito. In particolare, i cittadini interessati dovranno inviare la certificazione, redatta dal medico curante o dallo specialista, attestante la propria condizione di salute. Poi, sarà l’Asp a fornire le risposte agli utenti entro le 24 ore dalla ricezione della e-mail, programmando la vaccinazione anti-Covid.

Anche i conviventi avranno da subito diritto alla vaccinazione, previa autocertificazione da presentare all’atto della somministrazione del vaccino, qualora gli “estremamente vulnerabili” siano affetti dalle seguenti patologie:

  • pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
  • pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
  • pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
  • pazienti oncologici e oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
  • pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;
  • pazienti in attesa o sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche dopo i tre mesi e fino ad un anno;
  • pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.

Qualora ad appartenere alla categoria in discorso siano minori, non vaccinabili a causa della mancanza di sieri indicati per la loro fascia di età, si procederà alla vaccinazione dei genitori, dei tutori o degli affidatari che dovranno certificare il proprio status inviando una comprovante autocertificazione da inoltrare all’indirizzo e-mail predisposto.

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