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Uici, Maria Francesca Oliveri confermata presidente del Consiglio regionale

“Accolgo con grande gioia questo nuovo mandato” ha detto, tracciando un ideale programma dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti per i prossimi anni. A eleggerla, l’organismo che guida l’Unione in Sicilia, composto da 21 consiglieri e riunitosi nei giorni scorsi a Isola delle Femmine, nel Palermitano. Vicepresidente Giuseppe Vitello e consigliere regionale Francesca Panzica. Strumenti fondamentali dell’impregno dell’Uici in Sicilia, per garantire pari opportunità a non vedenti e ipovedenti, saranno Istruzione, Formazione e Autonomia.

“Esser stata eletta presidente regionale del Consiglio siciliano dell’Unione è davvero un grande onore, ma è anche un impegno sacro. Come è sacra la missione che oggi rinnoviamo”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, dopo essere stata confermata nei giorni scorsi presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, e che ha affermato di aver “accolto con gioia questo nuovo mandato”.

L’elezione è avvenuta nel corso della riunione d’insediamento del nuovo Consiglio regionale, a conclusione delle assemblee territoriali, che, nel mese di aprile, hanno eletto i presidenti provinciali – membri di diritto -, e i consiglieri di parte elettiva del Consiglio. I 21 componenti si sono riuniti nel Centro congressi Saracen di Isola delle Femmine, nel Palermitano. A presiedere l’assemblea è stato il maestro Giovanni Arestìa, in quanto membro più anziano per iscrizione all’Unione. A verbalizzare, il segretario regionale dell’Uici, Giorgio Silvestro. Presenti anche la vicepresidente nazionale dell’Unione, Linda Legname, il consigliere nazionale Tommaso Di Gesaro, il presidente della Stamperia Braille Vincenzo Gueli e la presidente uscente, come detto, riconfermata.

Vicepresidente è stato eletto poi Giuseppe Vitello, di Agrigento, e consigliere delegato Francesca Panzica, di Caltanissetta.  

“La nostra missione – ha detto Maria Francesca Oliveri – non deve guardare soltanto all’oggi ma soprattutto al domani. Un domani che siamo chiamati a costruire con grande responsabilità. Un domani fatto di bimbi da tutelare, di giovani da sostenere nella loro crescita e nei loro sogni, di donne da rafforzare nella loro piena dignità. Ma anche di anziani e di tanti nostri fratelli con pluridisabilità che dobbiamo accogliere con grande amore e rispetto. Un domani fatto da quell’Istruzione che ci rende liberi, da quella Formazione che ci apre nuove opportunità per un lavoro che per noi non vedenti e ipovedenti significa dignità e luce che ritorna”.

“Un domani – ha concluso la presidente del Consiglio regionale dell’Uici – fatto da quell’Autonomia che ci rende artefici del nostro destino”.

Da sinistra, Giorgio Silvestro, Giovanni Arestia, Linda Legname, Maria Francesca Oliveri e Tommaso Di Gesaro
La sala del Centro congressi Saracen di Isola delle Femmine (PA)
Il presidente dell’Assemblea Arestia e il segretario Silvestro al lavoro durante l’elezione del presidente del Consiglio regionale
Nella sala dell’albergo, i ventuno componenti il nuovo Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti

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