Colori di Sicilia

Tour del Bianco: da Aci Castello ad Acireale con fermata ad Acitrezza

In questo tour ci soffermeremo in modo particolare sulle leggende e l’arte barocca. Le Aci prendono nome dalla bellissima storia d’amore di Aci e Galatea, per restare in tema del colore bianco parleremo dell’etimologia del nome della ninfa Galatea figura mitologica greca, una delle 50 ninfe del mare figlie di Nereo e Doride.
Il nome di origine greca che significa AΓαλάτεια; “lattea” latte bianca come il latte, o forse come la schiuma del mare.
Aci amava Galatea ed era corrisposto dalla bellissima ninfa, ma il ciclope Polifemo lo uccise scaraventandolo dall’alto del monte Etna, il povero Pastorello si infranse sugli scogli. Galatea quando lo vide morto dal dispiacere pianse senza interruzione cosi che formò con le sue lacrime un lago. Le divinità impietosite trasformarono Aci in un corso d’acqua affinché il loro amore potesse durare per sempre. Il fiume scorre sotterraneo, attraversò tutte le nove Aci per raggiungere Galatea sino al mare, le acque si mescolarono ed i due innamorati rimasero eternamente insieme.
Dopo i racconti mitologici, andremo alla scoperta dello storico cantiere navale “Rodolico” maestri d’ascia da generazioni. Nel “Paese dei Malavoglia” vedremo i luoghi che il famoso produttore cinematografico Luchino Visconti immortalò nel film “La terra trema”.
Durante la bella stagione sarà possibile effettuare un tour in barca per raggiungere l’isola Lachea ed i suoi faraglioni , per poi tuffarsi nelle acque dell’aria marina protetta
Ma il tour non si ferma qui, raggiungeremo dopo una sosta golosa a base di granita di mandorle o di limone e brioches, la riviera dei limoni, quindi Acireale la più importante delle Aci, famosa per il suo carnevale, i suoi carri in carta pesta realizzati con artistica sapienza. Proseguiremo con la visita guidata, per le vie del centro storico di questa magnifica ed elegante città barocca.
Acireale città patrimonio dell’Unesco, ricostruita dopo il terremoto del 1693, rinata più bella e fiorente di prima. I migliori artisti e pittori del tempo scesero in campo per abbellire gli interni delle sue chiese, in modo particolare la cattedrale dedicata a Santa Maria dell’Annunziata con i suoi magnifici affreschi delle volte eseguiti in epoca più recente nel 1907 da Giuseppe Sciuti. Di particolare pregio i dipinti di Giacinto Platania, pittore e decoratore di grande talento tra i maggiori del XVII secolo. Visiteremo la bellissima basilica di San Sebastiano, un vero trionfo dell’arte barocca. Finiremo la nostra visita con il giardino pubblico, la Villa Belvedere, altro fiore all’occhiello di questa ridente cittadina. Tour del bianco adatto alle famiglie ed agli amanti delle leggende e dell’arte.

Tita Giliberto è una guida turistica qualificata (Licenza 620 codice iscrizione se 061/083) che opera con amore e passione nel territorio della splendida Sicilia; un lavoro che svolge con zelante impegno da tanti anni, accogliendo e accompagnando visitatori italiani e stranieri, di ogni età, attraverso i percorsi più suggestivi e carichi di storia della straordinaria isola.
I suoi racconti in lingua inglese, spagnola, francese e portoghese, ammaliano e conquistano i fortunati uditori, che viaggiando idealmente a ritroso nel tempo hanno la possibilità di percepire l’immensità di un passato che resta tra noi, accanto a noi e ci parla indirettamente, anche se non riusciamo a tradurne i richiami.
Tita Giliberto, dotata di una grande sensibilità storica e artistica, propone con singolare entusiasmo: percorsi naturalistici, itinerari artistici, visite museali, tour enogastronomici, veri e propri grandi momenti di full immersion nella bellezza di qualcosa che vive nella memoria, nei testi e nell’eredità lasciataci.
Tita, organizza su richiesta itinerari personalizzati, costruiti su misura per il turista che vuole crearsi da sè un percorso indimenticabile, un luxury moment davvero speciale!

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