Aziende

Le proposte di Ristoworld Italy per riaprire i locali in sicurezza

Il settore Wedding e Cerimonie viene attenzionato in modo particolare da Ristoworld Italy, che chiede al Governo nazionale, per tutta l’Italia – inviando ai capigruppo di Camera e Senato – la loro proposta di collaborazione per ripartire in sicurezza per stare anche dalla parte operatori economici, delle coppie di futuri sposi e delle famiglie.
Il presidente nazionale Marcello Proietto Di Silvestro propone un protocollo e si fa portavoce di un settore che include fotografi, fioristi, ristoratori, operatori di banqueting e catering, atelier e accessori, wedding planner, musicisti, allestitori, aziende di noleggio vetture, albergatori e agenzie di viaggio, arredatori e scenografi, e tanti altri. rappresentano davvero una risorsa in termini di fatturato e occupazione, rappresentando una risorsa in termini di fatturato e occupazione.
Schematizzando, il presidente nazionale, propone: l‘abolizione o limitazione del coprifuoco; vaccinazione rapida dei lavoratori della ristorazione e del turismo; azioni economiche: ristori adeguati con moratoria tasse comunali; distanziamento fisico e raccomandazioni igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV2 in tutti i contesti di vita sociale; esibizione al ricevimento all’ingresso di card vaccinale o altra certificazione di avvenuta vaccinazione completa, o di titolo anticorpale immunizzante oppure comprovano di aver eseguito, con esito negativo, tampone molecolare antigenico entro le 48 ore precedenti il ricevimento; Il numero degli ospiti presenti all’interno va regolamentato in base ai metri quadrati del locale, la distanza fra tavoli di 1,50 metri e massimo 4 persone estranee al tavolo. Nessuna limitazione al tavolo per i nuclei familiari conviventi (6-8); la distanza fra tavoli all’esterno, invece, è di 1 metro; possibilità del buffet monoporzione o servito, con ospiti che osservando il distanziamento e muniti di mascherina vengono serviti dal personale di buffet; nessun contatto dunque fra gli ospiti e il cibo presente al buffet; tutte le pietanze usciranno con il modello di servizio all’italiana (cioè al piatto) compresi eventuali bis. Pane e grissini al tavolo previsti in monoporzione; sanificazione costante dei servizi igienici con presenza anche in area buffet e nelle aree comuni di colonnine sanificanti.
Le operazioni di sanificazione servizi igienici vanno effettuate sempre dopo ogni utilizzo. Le eventuali attività di animazione vanno reinterpretate in chiave di distanziamento: via libera alla musica da ascolto, balli di lenti per le coppie e i conviventi. Le fotografie vanno realizzate con la presenza della mascherina se non è possibile garantire la distanza tra gli ospiti. Qualora vi sia il distanziamento sarà possibile la foto senza mascherina. Le bomboniere si troveranno già al tavolo dove la presenza di segnaposto e sottopiatto garantirà il corretto posizionamento dell’ospite. Le confettate e caramellate vanno realizzate in buffet monoporzione. Il buffet dei dolci segue le indicazioni generali dei buffet con servizio da parte degli operatori. L’area beverage (acqua, vini, soft drink e alcolici) va assicurata con mescita da parte degli operatori. I bambini presenti in struttura vanno seguiti, in base al numero, da animatori per evitare comportamenti scorretti e pericolosi.
Fondamentale la presenza del Covid Manager, per, tra l’altro, accoglienza e accertamento ospiti, presa in carico e custodia per almeno 14 giorni dei dati sensibili, accertamento temperatura corporea ospiti, sovrintenda all’esibizione del pass sanitario da parte degli ospiti (vaccinazione effettuata o tampone nelle 48 ore precedenti), verifichi l’attività di sanificazione costante degli spazi pubblici, l’ottemperanza da parte di tutti gli ospiti ai protocolli sanitari.

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