Gran Ballo del Gattopardo XXVII Edizione a Palermo

“Cultura Aperta”. Si alza il sipario sul nuovo triennio del Teatro Biondo di Palermo diretto da Valerio Santoro, con il Gran Ballo del Gattopardo della Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca e la messa in scena de La principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio con Sonia Bergamasco. Un evento speciale che coinvolge la città di Palermo, un “Gran Ballo” e uno spettacolo per celebrare il romanzo più amato e più rappresentativo della letteratura e della cultura siciliane. Il GRAN BALLO DEL GATTOPARDO, l’originale format esclusivo della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca, giunto quest’anno alla XXVII Edizione e LA PRINCIPESSA DI LAMPEDUSA. «L’11 ottobre – afferma Santoro – il Teatro Biondo inaugurerà il progetto triennale 2025-2027 Cultura aperta, con una festa che, partendo dal cuore della città, culminerà sul palcoscenico di via Roma con la messa in scena dello spettacolo La principessa di Lampedusa, scritto da Ruggero Cappuccio e interpretato da Sonia Bergamasco. Il Biondo avvia così un percorso che lo conferma, di fatto, come il Teatro della Città di Palermo, con una funzione educativa, identitaria e profondamente rivolta alle nuove generazioni. Sarà una festa condivisa con le istituzioni cittadine, che attraverso una rievocazione storica riconosciuta come patrimonio culturale immateriale, segnerà l’apertura del “Progetto Gattopardo”, destinato a svilupparsi lungo tutto il triennio. Il primo passo sarà un omaggio a Claudia Cardinale, icona del cinema italiano». Alle ore 18 un Corteo in abiti d’epoca -composto dal Corpo di Ballo della COMPAGNIA NAZIONALE DI DANZA STORICA e dai danzatori delle CNDS SCHOOL provenienti da tutta Italia- partirà dal Teatro Biondo per raggiungere i Quattro Canti (Piazza Villena), dove avrà luogo una performance di musiche e danze che farà rivivere le emozioni delle indimenticabili scene da ballo del film diretto da Visconti, riproponendo le coreografie originali composte da Alberto Testa, altre internazionali ballate nelle feste della Palermo dell’epoca e quelle realizzate ex novo dal M° Nino Graziano Luca, con il linguaggio tipico della danza storica, sul Valzer brillante di Giuseppe Verdi e sulle musiche che il compositore Paolo Buonvino ha scritto per la colonna sonora della serie Netflix Il Gattopardo. Insieme alla Compagnia Nazionale di Danza Storica ci sarà la partecipazione di Luciano Giambra (tenore) ed Enrico Simonetta (pianoforte), allievi del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Alle 19.30 si tornerà al Biondo, dove ad accogliere il pubblico ci saranno due carrozze di fine Ottocento provenienti dal Castello di San Marco a Santa Flavia di proprietà di Vincenzo e Daniela Camerata di Casalgismondo, e all’interno i costumi originali disegnati da Piero Tosi e indossati da Claudia Cardinale, Alain Delon, Burt Lancaster e Rina Morelli nel film Il Gattopardo di Luchino Visconti, provenienti dalla Collezione S.A.F.A.S. Costumi d’Arte Peruzzi di Roma. Nel frattempo, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, Sophia Adragna, Vincenzo Cangialosi, Aurelio Capici, Emily Di Franco, coordinati da Valentina Console, saranno protagonisti di una estemporanea di pittura durante la quale realizzeranno alcune opere ispirate ai temi del romanzo di Tomasi di Lampedusa. A seguire, sul palcoscenico del teatro, la Compagnia Nazionale di Danza Storica si esibirà nella Mazurca del film Il Gattopardo. Alle ore 21.00, Sonia Bergamasco darà voce e corpo a La principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio, di cui è anche regista. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival, ha le musiche di Marco Betta, Ivo Parlati, Charles Gounod e Nino Rota, le scene di Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo, il costume di Carlo Poggioli e le luci di Cesare Accetta. Il testo di Cappuccio restituisce la modernità e il coraggio di una donna carismatica come Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de Il Gattopardo. Donna risoluta e complessa, Beatrice si staglia fra le macerie di una Palermo ferita dai bombardamenti del maggio ’43, e trova le parole per raccontare in prima persona le passioni, i fallimenti e le follie che muovono un’intera generazione, mentre il presente si sgretola e la guerra imperversa. Con questo programma articolato, il Biondo di Palermo, oltre ad inaugurare il triennio 25-27, il primo firmato dal nuovo direttore Valerio Santoro, avvia anche un progetto pluriennale sul Gattopardo, che nell’arco di tre anni vedrà la realizzazione di incontri, mostre, una lettura integrale del romanzo interpretata da attori e attrici ma anche da studenti e cittadini, per culminare nel 2017 nella messa in scena del primo adattamento teatrale in assoluto del romanzo, per la regia di Leo Muscato. La Compagnia Nazionale di Danza Storica dal canto suo, con la XXVII edizione del GRAN BALLO DEL GATTOPARDO a Palermo, inaugura la STAGIONE DEI BALLI 2025 2026. La magia della Compagnia Nazionale di Danza Storica proseguirà a Palermo anche domenica 12 ottobre.