L’Università di Palermo vince il Torneo Nazionale Sumo Science – SHARPER Edition 2025

L’Università degli Studi di Palermo ha conquistato il gradino più alto del podio alla Final Four del Torneo Nazionale SHARPER di Sumo Science che si è tenuto nel Teatro del Pavone di Perugia in occasione della Notte Europea dei Ricercatori.
L’evento, durante il quale sono stati celebrati i 20 anni dalla prima edizione della SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights (SHARPER) European Researchers’ Night, ha coinvolto 15 università italiane, 250 istituzioni e oltre 2500 ricercatrici e ricercatori.
64 partecipanti si sono sfidati nella competizione Sumo Science, un format unico che unisce rigore scientifico e divulgazione creativa, per avvicinare il grande pubblico ai temi della ricerca. Un momento di incontro giocoso che permette agli studenti delle scuole di conoscere più da vicino le applicazioni di alcuni ambiti di ricerca e interagire direttamente con i ricercatori. Allo stesso tempo, le ricercatrici e i ricercatori coinvolti sono stimolati a mettersi in gioco in una finta competizione sportiva e a riflettere sugli aspetti più “pop” e sulle ricadute concrete del proprio lavoro nella vita quotidiana.
Il titolo di Campione Nazionale Sumo Science – SHARPER Edition 2024/2025 è stato assegnato al prof. Cesare Gagliardo, medico neuroradiologo e ricercatore afferente al Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata, che ha rappresentato le neuroscienze in chiave originale e coinvolgente. Un riconoscimento che premia non solo la disciplina, ma l’intera Università di Palermo e, più in generale, la ricerca scientifica italiana, intesa come investimento e opportunità per la società.
“Questo risultato testimonia l’eccellenza della nostra comunità accademica e la capacità dei nostri ricercatori di coniugare competenza scientifica e divulgazione – ha commentato il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Massimo Midiri – Il mio plauso va non solo al vincitore, ma a tutti i 650 ricercatori UniPa che, nonostante le condizioni atmosferiche avverse, hanno partecipato con entusiasmo e professionalità alla Sharper Night, contribuendo a rendere viva e aperta la ricerca, in dialogo con la società”.
Video della finale: