Eccellenze

Fondazione AIRC celebra 60 anni di ricerca: premio a Nella Giallongo Coffa, volontaria di Siracusa

Martedì 30 settembre, l’Auditorium della Conciliazione a Roma ha ospitato la celebrazione del sessantesimo anniversario della Fondazione AIRC, da sei decenni impegnata a sostegno della ricerca oncologica indipendente in Italia. L’evento ha ripercorso il cammino scientifico e sociale della Fondazione, sottolineando l’impatto dei suoi investimenti nella ricerca, nella comunicazione e nella formazione di giovani ricercatori.
La mattinata è stata scandita da interventi istituzionali e tavole rotonde dedicate alle politiche di finanziamento della ricerca oncologica, alle sfide di sostenibilità e al ruolo della comunicazione pubblica nel diffondere cultura scientifica e fiducia nella prevenzione.
Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente di Fondazione AIRC Andrea Sironi, il Consigliere delegato Fondazione AIRC Daniele Finocchiaro, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, la Ministra dell’Università e Ricerca Anna Maria Bernini, la Direttrice scientifica di AIRC Anna Mondino, il Professore Alberto Mantovani (Fondazione Humanitas per la Ricerca) e il Segretario generale del CENSIS Giorgio De Rita.
Nel pomeriggio, il cuore dell’evento è stato dedicato ai volontari, ricercatori e sostenitori della Fondazione, protagonisti delle storie con AIRC Awards. Sono stati premiati diciassette volontari, in rappresentanza di ciascuna regione italiana. Il prestigioso riconoscimento per la Sicilia è stato conferito alla professoressa Nella Giallongo Coffa, volontaria AIRC e membro del Consiglio regionale da 38 anni, fin dalla nascita del Comitato Sicilia. La consigliera Giallongo ha ricevuto la medaglia commemorativa AIRC con la seguente motivazione: “Abbiamo scelto di premiarti perchè rappresenti al meglio lo spirito di Insieme, la Community dei volontari AIRC. Con la tua dedizione e la tua energia dimostri ogni giorno che non servono superpoteri per cambiare le cose, ma partecipazione. E così che il valore della ricerca diventa azione concreta e condivisa, capace di trasformare la società”.
L’evento ha sottolineato ancora una volta come la ricerca sul cancro sia un bene comune e quanto il contributo dei volontari sia fondamentale per il progresso scientifico e culturale del Paese.

Articoli correlati

Back to top button