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‘Echi dell’Anima’, un concerto per la pace al teatro antico di Taormina

Tra le antiche pietre di Taormina, dove il mare incontra il cielo e il tempo sembra sospendersi, la musica torna a farsi custode di pace. Il 22 settembre il Teatro Antico accoglierà ‘Echi dell’Anima – Sinfonie dal Teatro Antico’, un concerto che intreccia storia e futuro, memoria e speranza, con protagonisti di eccezione. L’evento, promosso dal Ministero della Cultura, dall’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal Parco Archeologico Naxos Taormina, dalla Città di Taormina e da Next Generation Europa, vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica Italiana, diretta dal maestro Giuseppe Crapisi, con la partecipazione del Sikelia Piano Duo – formato da Gianfranco Pappalardo Fiumara e Giulio Potenza – e del violinista Riccardo Obiso.
Il programma si snoda tra grandi pagine della musica francese e del repertorio europeo, pensate come espressione di bellezza e di dialogo. Le note evocative dell’Ouverture 1812 di Čajkovskij, l’eleganza raffinata del Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc, l’intensità drammatica de ‘La morte e la fanciulla’ di Schubert, nella versione sinfonica firmata da Crapisi, e il lirismo del Concerto per violino e orchestra n. 3 di Saint-Saëns comporranno un mosaico sonoro dal profondo valore simbolico, capace di trasformare un luogo unico come il Teatro Antico in palcoscenico di pace e fraternità.
Per Gianfranco Pappalardo Fiumara questo evento rappresenta un momento particolarmente significativo. “Questo concerto – spiega il pianista – segna per noi un debutto speciale, perché per la prima volta affrontiamo un grande repertorio per due pianoforti e orchestra in una cornice prestigiosa come quella di Taormina. Da qui in avanti, con il Sikelia Piano Duo, intraprenderemo una stagione di concerti che ci porterà in sale prestigiose come il Rudolfinum di Praga, la Carnegie Hall di New York, la Salle Cortot di Parigi, fino ai teatri del Giappone e ad altri importanti palcoscenici internazionali. Dedichiamo questo concerto alla pace nel mondo, di cui oggi c’è tanto bisogno: un ideale che deve spronarci e guidarci sempre, perché – conclude Pappalardo Fiumara – la musica è strumento di dialogo e riconciliazione tra i popoli”.
Anche Nicolò Fiorenza, direttore artistico e regista storico-artistico dell’evento, sottolinea la portata di questo appuntamento. “Questo concerto vuole essere non solo un momento musicale di grande prestigio, ma anche un messaggio di fratellanza – dichiara Fiorenza – La scelta di un programma francese inserito in un contesto europeo intende ricordare come le arti e la musica abbiano da sempre contribuito a tessere legami profondi tra i popoli. In un momento storico così delicato, Taormina diventa simbolo di una speranza comune: la pace”.
Arte, storia e musica si fonderanno così in un unico respiro, trasformando l’esperienza in qualcosa che va oltre lo spettacolo e si fa testimonianza universale di bellezza. Un evento imperdibile, in cui il linguaggio più universale, quello delle emozioni, si innalza a voce corale di speranza.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

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