Spettacoli

Acireale, serata all’insegna dei versi di Dante

Si è vero, sembrava di sognare nella corte della Fondazione del Carnevale in via Ruggero Settimo ad Acireale. L’atmosfera era magica, tutto era avvolto dai colori e da un abbraccio di grande cultura. Si, veramente si è volato alto, a rendere questo possibile sono stati gli artisti: Gesuele Sciacca alla chitarra e voce, al basso Salvo Ezio Giammellaro, giovane promettente, che con i loro strumenti hanno dato modo ad una voce calda e soave come quella di Daniela Greco di esaltarsi, e con le letture recitate dell’attore Santo Pennisi. L’apparato scenico dove gli artisti si sono esibiti era corredato da due manichini con altrettanti abiti d’epoca che richiamavano il Medioevo, realizzati da Angelo Butera. La scenografia d’epoca è stata curata da Concetta Zodiaco e Giuseppe Messina. Il gruppo di artisti è riuscito a rendere magica una performance musicale poco usuale: strumentare, recitare e cantare Dante e la sua opera più importante la Divina Commedia. I versi di Dante sono entrati in ognuno di noi e non solo, nelle opere e nelle canzoni di molti artisti: Dante è stato da sempre apprezzato.
Venditti sull’episodio di Paolo e Francesca registra il brano “Ci vorrebbe un amico” indicando la strada dell’amore: quell’amore che indica la via che conduce alle relazioni e ad un distinguo dei rapporti umani. C’è chi dalla Commedia ha ripreso testualmente i versi. Altri si sono spinti al di là delle citazioni e hanno tentato di aggiungere musica ai versi. Ci sono riusciti con successo Gesuele Sciacca e Daniela Greco, che hanno riproposto in musica, per l’occasione, alcuni dei versi più conosciuti della Divina Commedia di Dante, tratti dall’Inferno, dal Purgatorio, dal Paradiso. Partendo dai versi che compongono l’opera più bella della letteratura italiana, antica di settecento anni, Gesuele è riuscito a renderli molto orecchiabili e molto apprezzati dall’uditorio presente.
Il concerto, organizzato dall’Associazione culturale Kdiem con la collaborazione del Comune di Acireale e di Acireale Eventi, inserito nella programmazione dell’Acireale Estate 2025. Il presidente dell’Associazione Kdiem, Nello Castorina, ha introdotto l’evento sono presenti l’assessore Enzo Di Mauro e la presidente della Commissione Cultura Simona Postiglione. Gesuele e Daniela hanno iniziato questo loro percorso di poesie musicate con l’Infinito di Leopardi; sono stati quindi musicate poesie di Foscolo, Pascoli, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Rodari; ascolteremo a breve le musiche per i testi di Alda Merini.
Dante, in progetto dall’inizio, è stato ripreso alcuni anni fa. Per Gesuele e Daniela, che si fanno affascinare e ispirare dalla parola poetica, Dante trasmette tanto e la potenza della parola è supportata dalla musica, che completa e illustra i versi. Nel concerto del 17 luglio i canti presentati sono stati quattordici. In loro la poesia si fa musica e linguaggio universale. La poesia è resa semplice dalla lettura di pochi e selezionati versi e dalla spiegazione del canto. E’ resa accessibile a tutti, e questo in fondo era quello che Dante voleva fare, scrivendo la Commedia in volgare e non in latino.

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