Sanità

Blocco della campagna antinfluenzale per l’obbligo del “consenso informato”

In Sicilia la campagna di vaccinazione antinfluenzale è partita tra confusione e rallentamenti. Lo rende noto il Codacons. Per la prima volta nella storia regionale, l’Assessorato alla Salute ha disposto che i medici di medicina generale acquisiscano, prima di ogni vaccinazione, il “consenso esplicito, consapevole e documentato” da parte di ciascun assistito, con l’obbligo di conservare i moduli, anche in formato digitale.
Negli anni precedenti tale procedura non era mai stata prevista, trattandosi di una vaccinazione non obbligatoria, per la quale il consenso era considerato implicito. La novità è contenuta in una circolare assessoriale inviata a tutte le Asp, che hanno chiesto ai medici di attenersi al nuovo protocollo.
In base alle segnalazioni pervenute al Codacons, la disposizione ha generato confusione, ritardi e difficoltà organizzative in molte aree della regione, con i medici di base alle prese con nuove incombenze burocratiche e cittadini disorientati di fronte a un adempimento mai richiesto in passato.
Il Codacons sottolinea come la situazione attuale stia determinando un evidente rallentamento nella partenza della campagna vaccinale 2025/2026 e invita l’Assessorato regionale alla Salute a fornire chiarimenti tempestivi per garantire chiarezza e uniformità di procedure su tutto il territorio siciliano.

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