Salone Nautico di Genova: il libro siciliano “La Vela magica” racconta mare, oncologia e rinascita

Un equipaggio speciale porta al Salone Nautico Internazionale di Genova una storia di mare, speranza, cura e comunità. Sessanta viaggiatori partiti da Catania – pazienti oncologici, caregiver, medici e operatori sanitari – accompagnati da ventidue bambini, figli di pazienti e personale medico. Sono stati loro i protagonisti dell’evento “L’oncologia incontra il mare”, sabato 20 settembre.
Un evento a cura di Oncologia Ospedale Cannizzaro di Catania, l’associazione ACTO Sicilia e la Lega Navale Italiana, con il supporto non condizionante di AstraZeneca.
Un’occasione unica per riflettere su possibilità, assistenza e collettività, attraverso il racconto del libro “La Vela magica”, (Algra editore) all’Area Eberhard & Co. Theatre.
Al Salone Nautico di Genova, “La Vela magica” diventa racconto collettivo e testimonianza di come medicina, psicologia, educazione sociale e comunità possano incontrare il mare, trasformando la sfida in esperienza condivisa e speranza concreta.
“La prevenzione dei tumori ginecologici non riguarda soltanto le donne: l’impatto della malattia si estende alle famiglie e alla società. Progetti come questo dimostrano come la collaborazione tra mondi diversi possa generare risultati concreti e simbolici insieme”, afferma Annamaria Motta, presidente di ACTO Sicilia.
Il libro racconta la storia di Gioia, Samyra e della loro madre. Il mare, metafora di vita e compagno delle loro giornate, si trasforma improvvisamente in tempesta con la malattia. Grazie al supporto dei medici e degli uomini e delle donne di mare, ritrovano la forza di navigare insieme e guardare di nuovo all’orizzonte, scoprendo che la vita può riprendere con energia e progettualità.
Scritto da Giusy Scandurra, direttore dell’UOC Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro di Catania e docente all’Università “Kore” di Enna, e da Agatino Catania, Contrammiraglio (a) e Delegato per la Sicilia orientale della Lega Navale Italiana, è illustrato da Seby Genovese.
La Vela magica nasce da una collaborazione tra l’associazione ACTO Sicilia – Alleanza Contro il Tumore Ovarico e la Lega Navale Italiana. Le imbarcazioni confiscate al malaffare, oggi trasformate in spazi sicuri e condivisi, diventano luoghi di rinascita: a bordo, i pazienti ritrovano autonomia, comunità e la capacità di affrontare le difficoltà insieme, come un vero equipaggio.
“Curare il cancro non significa solo somministrare terapie: è fondamentale offrire percorsi che restituiscano fiducia e serenità e permettano di tornare a progettare il futuro”, afferma Giusy Scandurra.
“Le nostre imbarcazioni, nate da un passato di illegalità, oggi restituiscono orizzonti e forza a chi affronta momenti di difficoltà”, dichiara Agatino Catania.