“Una relazione accademica di Fabbricateatro” repliche a maggio

La scimmia di Kafka diventa specchio dell’uomo moderno in uno spettacolo che interroga libertà, identità e sopravvivenza.
La prima dello spettacolo Una relazione accademica, andata in scena sabato 26 aprile al Centro Teatrale Fabbricateatro di Catania, è stata un grande successo di pubblico. Il regista Elio Gimbo conclude la sua trilogia dedicata all’universo kafkiano con questa nuova produzione ispirata al racconto di Franz Kafka del 1917, che esplora i temi dell’alienazione, dell’identità e della sopravvivenza nell’uomo moderno.
Al centro della narrazione c’è Pietro il Rosso, una scimmia che, dopo essere stata catturata, impara a comportarsi come un uomo. Quella che sembra una conquista di libertà, infatti, si rivela essere una nuova forma di prigionia. Gimbo, nella sua riflessione, afferma: “Kafka ha spesso utilizzato l’animale come simbolo per indagare l’alienazione dell’uomo moderno, ma con Pietro il Rosso cambia la prospettiva: non è una vittima, è un attore, un performer. In questa storia, l’artificio e l’imitazione diventano strumenti di sopravvivenza, un parallelismo che riflette la condizione dell’uomo contemporaneo”.
In scena, l’unica interprete, Sabrina Tellico, dà corpo e voce alla metamorfosi di Pietro il Rosso, affrontando il tema dell’adattamento all’interno di un sistema che impone trasformazioni per essere accettati. Come sottolinea Gimbo, “Il mondo dello spettacolo contemporaneo si basa su una soggezione mimetica, dove l’attore, come l’animale di Kafka, è costretto a diventare qualcun altro per essere riconosciuto e celebrato”.
Lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su concetti fondamentali come libertà, identità e trasformazione, in un viaggio intenso e provocatorio nel mondo kafkiano.
Le repliche dello spettacolo si terranno presso Fabbricateatro Catania, via Caronda 82, nei seguenti giorni:
- 9 maggio ore 21
- 11 maggio ore 18
- 16 e 17 maggio ore 21
- 18 maggio ore 18
Per info e prenotazioni: 347 3637379.
Biglietto: 10€
Studenti: 5€
Regia: Elio Gimbo; Costumi: Fabbricateatro; Scene: Bernardo Perrone; Luci e fonica: Simone di Raimondo; Amministrazione: Daniele Scalia.
