Spettacoli

Mille Rose, omaggio a Rosa Balistreri al Cortile Platamone: applausi per una voce indomita

La pièce “Mille Rose, omaggio a Rosa Balistreri. La voce indomita della Sicilia” scritta ed interpretata da Lucia Sardo è andata in scena al Cortile Platamone, tappa catanese di una tournée estiva destinata a proseguire in autunno. Sul palco, comprimaria, la Women Orchestra diretta da Alessandra Pipitone; l’organico consueto di archi, fiati, ottoni è stato arricchito da altri strumenti: fisarmonica da concerto (che ha proprie caratteristiche) Carmela Stefano, percussioni Manola Micalizzi, chitarre Simona Malandrino. Regia di Maria Arena, scene di Gregorio Calderone. Gioacchino Cappelli ha manovrato un pupo siciliano appositamente creato dai fratelli Napoli: la marionetta, figura iconica di Rosa Balistreri, che resta costantemente in scena in dialogo con Lucia Sardo.
Lo spettacolo “Mille Rose” è stato accolto favorevolmente dal pubblico. Al successo hanno grandemente contribuito gli arrangiamenti orchestrali di Davide Coppola e Valter Sivilotti, che hanno reso le canzoni di Rosa Balistreri ancor più accattivanti, offrendo un tessuto sonoro sostenuto e valorizzato dall’accompagnamento orchestrale. Ma ciò che ha maggiormente colpito è stata la vocalità di Lucia Sardo, attrice e narratrice potente, intensa e coinvolgente, capace di interpretare vocalmente, con una profondità comunicativa notevole, le canzoni di Rosa Balistreri e del repertorio popolare siciliano.
Il significato poetico e morale di “Mille Rose” è il volere andare oltre la biografia di Rosa Balistreri, recentemente ricostruita nel film di Paolo Licata, ispirato ad romanzo di Luca Torregrossa. La pièce attinge, piuttosto, al diario intimo di Lucia Sardo, ai suoi ricordi di donna nata nell’entroterra catanese. Gli spunti autobiografici si intrecciano con la cronaca minuta di donne (“le rose”) che non hanno lasciato un segno nei libri di storia, ma la cui vita è una occasione per esplorare il tema dell’autodeterminazione, dando vita a personaggi femminili che raccontano storie di autonomia, memoria e trasformazione.
Il servizio video di Davide Sgroi (riprese e montaggio) restituisce i momenti chiave dello spettacolo e gli applausi finali. Le interviste rilasciate a Sikelian, in dialogo con la regista e con l’attrice protagonista, illustrano il processo creativo ed i linguaggi scenici adottati; mentre la direttrice d’orchestra e il puparo spiegano come hanno contribuito a dare forma alla pièce, contribuendo a riscoprire la “cantatrice del Sud”.

Foto e video di Lorenzo Davide Sgroi

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