Sanità

Vaccini, si riparte a Messina con Pfizer per i “vulnerabili”

Per ottimizzare la campagna vaccinale ed evitare “sprechi” di dosi, chiunque può richiedere all’Ufficio per l’Emergenza di essere inserito nell’apposito elenco speciale a fine giornata. Verrà chiamato in caso di disponibilità. L’invito ad iscriversi è rivolto ai cittadini per far sì che non vadano perse 0le dosi residue di AstraZeneca “non conservabili”. A Messina, domani riparte l’hub in Fiera, che oggi era rimasto fermo in attesa di riorganizzazione, dopo lo stop nazionale di Astrazeneca indetto nella giornata di ieri. Contestualmente, si riparte con le prenotazioni dei soggetti “vulnerabili”, affetti da malattie e disturbi gravi, considerati fragili con priorità per il vaccino Pfizer-BioNtech.

In applicazione dell’ordinanza nazionale n. 2/2021 a firma del Commissario nazionale per l’Emergenza, l’Ufficio commissariale di Messina, diretto da Alberto Firenze, ha predisposto un’importante manifestazione d’interesse per l’ottimizzazione e la velocizzazione della vaccinazione di massa. L’obiettivo è quello di evitare l’eventuale spreco di dosi Pfizer, a fine giornata, trattandosi di vaccino che richiede il rigoroso rispetto dei parametri di stoccaggio e conservazione. In caso di mancata presentazione dell’avente diritto non è possibile inoculare la dose vaccinale a chi non è indicato nella normativa. A partire da oggi, invece, basterà inviare una richiesta a mezzo e-mail all’indirizzo vaccini.fiera@asp.messina.it indicando: nome, cognome, data di nascita, domicilio, numero tessera sanitaria, numero telefonico e l’indicazione della categoria di appartenenza come di seguito riportate. A quel punto, l’Ufficio commissariale provvederà a stilare l’elenco speciale, nel rispetto della priorità per categoria.

Ecco le categorie previste: Categoria 1: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); Categoria 2: persone di età compresa tra 70 e 79 anni; Categoria 3: persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni; Categoria 4: persone con comorbidità di età under 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; Categoria 5: resto della popolazione di età under 60 anni. In ogni caso, si dovrà considerare la reperibilità della persona a presentarsi al centro vaccini.

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