La Regione siciliana ha reso nota l’intenzione e l’interesse a partecipare al bando, pubblicato dalla Cassa Depositi e prestiti e Ministero del turismo, il quale si prefigge come obiettivo il ridare identità ai luoghi di cultura e benessere.
Il bando, che si avvale del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, PNRR, del 2021 organizzato in 6 missioni, con un Fondo immobiliare per la valorizzazione, la competitività e la tutela del patrimonio ricettivo, ha destinato la somma di 150 milioni di euro per prendere proprietà di almeno 12 immobili, collocati in diversi regioni, è destinato a enti pubblici e privati.
Le terme chiuse entrambe da anni, e oggetto di atti vandalici, che ne hanno usurpato la bellezza architettonica, ritorneranno ad essere un luogo di attrattiva turistica siciliana.
Invero, se i due stabilimenti termali venissero acquistate dalla Cassa Depositi e prestiti, e rese operative, saranno motivo di rilancio di un settore di primaria importanza per la Sicilia, appunto, il turismo, e rese attive, si determineranno nuove possibilità di collocamento professionale, nella lotta contro l’inoccupazione.
