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“Solo l’amore conta – Omaggio a Pierpaolo Pasolini” di Nicola Costa in scena al Fab

“È sempre un’immensa gioia ed una indescrivibile emozione riportare in scena questo spettacolo, uno dei più importanti della mia carriera e tra i più cari al mio cuore.”
Con queste parole Nicola Costa introduce l’ennesima replica del suo omaggio al grande Pierpaolo Pasolini, scrittore e regista friulano assassinato la notte del 2 novembre del 1975 all’idroscalo di Ostia, un’esecuzione che privò l’Italia ed il mondo intero del contributo intellettuale di uno dei più importanti artisti del secolo scorso.
Ad accogliere lo spettacolo dell’attore, regista e drammaturgo catanese -affiancato sulla scena dall’attrice e cantante Alice Ferlito- sarà il Fab di Catania, uno spazio nel cuore della città di Catania che si propone al pubblico come centro di interesse artistico e non solo gastronomico. Non a caso, nella sede storica di via delle scale, Nunzio Papotto – uno dei pittori più noti ed apprezzati per il suo stile inconfondibile-, ha eletto da anni la sua residenza artistica.
“La figura ed i contenuti di Pasolini – dichiara Costa- sono intrisi di una contemporaneità straordinaria. I suoi spunti e le sue riflessioni assumono un valore non soltanto poetico, ma di forte denuncia al sistema consumistico in atto da decenni, ma hanno anche un incredibile valore profetico alla luce di quanto accaduto negli ultimi cinquant’anni nel nostro paese. Ringrazio il Fab per questa apertura al mio teatro e all’universo pasoliniano”.
“Solo l’amore conta”, questo il titolo dello spettacolo che negli anni è sempre stato accompagnato dai grandi consensi da parte del pubblico e della critica, sarà in scena giovedì 22 febbraio a con inizio alle ore 22:00; è una tuffo nell’umano, alla scoperta dell’uomo Pierpaolo che Nicola (Costa) ripropone attraverso una personale quanto minuziosa indagine biografica in cui evidenzia i sentimenti di amore intenso, puro e omnipresente verso la madre Susanna Colussi (interpretata da Alice Ferlito) nonché quelli decisamente più torbidi e controversi nei confronti del padre Carlo Alberto Pasolini, militare italiano che approvava e sosteneva il fascismo. Tuttavia, come tiene a sottolineare il poliedrico Nicola, “Solo l’amore conta non è uno spettacolo politico” e sebbene si presenti colmo di contributi liberamente ispirati ad alcune delle scritture maggiormente rappresentative a firma dell’intellettuale friulano che rimandano ai fatti di Piazza Fontana, agli scontri con la polizia a Valle Giulia, alla ballata delle madri e del suicidio, al pci ai giovani, rimane prima di tutto un tributo artistico.
Il motivo predominante è l’amore -sentimento che Costa rilancia spesso nel suo repertorio drammaturgico- che, in questa rappresentazione, assume un’ancor più significativa importanza in quanto manifesto indiscusso della personalità pasoliniana che, in scena, è scandagliata in lungo ed in largo non soltanto come icona di scomodità e contestazione, ma come coraggiosa anticipatrice dei disagi che caratterizzano aspramente il tempo attuale.
«Io e Alice Ferlito, sulla scena – dichiara il regista catanese in una recente intervista – ci limiteremo a fare teatro, esattamente come accade tutte le volte che siamo chiamati a farlo, nel rispetto della parola scritta e recitata. Racconteremo i sentimenti e le emozioni di un profeta letterario in modo diretto, nitido, talvolta aspro e, soprattutto, eviteremo di confinarle all’ombra dell’aspetto intellettuale, poetico, di contestazione che la sua forte personalità rappresentava. Pierpaolo Pasolini ebbe l’intuito ed il coraggio di denunciare per primo gli effetti che il consumismo avrebbe determinato nella società, fu poeta e scrittore di rara efficacia ma anche virtuoso divulgatore della parola e di quella profonda crisi di valori destinata a porre distanze tutt’ora più che mai evidenti tra la classe borghese e quella operaia che, un tempo, veniva definita sottoproletariato. Credo fortemente che Il suo pensiero e le sue opere dovrebbero essere inserite nei percorsi scolastici».

L’assistenza alla regia è affidata a Tiziana D’Agosta, le foto di scena sono di Monia Parla.

Per poter assistere allo spettacolo è necessaria la prenotazione chiamando al numero 391.1871664.

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