Siracusa ospita la nona edizione de “L’Ordine incontra la città: dal giuramento di Ippocrate all’Intelligenza Artificiale”

Mercoledì 25 settembre alle ore 15:00, il salone Giovanni Paolo II del Santuario della Madonnina accoglierà la nona edizione de “L’Ordine incontra la Città”, l’attesa cerimonia annuale organizzata dall’Ordine dei Medici di Siracusa. Una maratona di emozioni che intreccia scienza, arte e valori etici, e che culminerà con l’assegnazione del prestigioso Premio Testaferrata, tributo al pioniere della moderna sanità siracusana.
Quest’anno il filo conduttore è l’intelligenza artificiale e il suo impatto sul delicato rapporto medico-paziente, un tema di stringente attualità che apre interrogativi sul futuro della professione sanitaria. Dopo i saluti istituzionali, sarà il presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu, a introdurre il dibattito, lasciando poi spazio alla Lectio Magistralis del presidente nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
Il momento culminante sarà, come da tradizione, la sfida tra i cinque finalisti del Premio Testaferrata: giovani neolaureati che presenteranno dal vivo i loro lavori scientifici più innovativi. Sarà una gara ad eliminazione, seguita in diretta dal pubblico e valutata tramite televoto da una giuria composta dal Direttivo dell’Ordine e dai presidenti degli altri Ordini siciliani.
Non meno atteso il concorso “Medici Scrittori”, che quest’anno affida alla penna dei medici il compito di raccontare il rapporto umano con il paziente nell’era digitale. A presiedere la giuria sarà la scrittrice Gabriella Genisi, creatrice della commissaria Lolita Lobosco. Tutti i racconti saranno pubblicati in un volume curato dall’Ordine.
L’iniziativa coinvolge anche le scuole: sette istituti superiori siracusani partecipano al concorso letterario dedicato ai giovani con curvatura biomedica, valutato da ospiti d’eccezione come Giuseppe Ruggeri, presidente nazionale dell’Associazione Medici Scrittori, e Annamaria Piccione, autrice siracusana di libri per ragazzi.
A portare un tocco artistico ci penserà Stefania Bruno, che, con uno spettacolo di SandArt rievocherà la storia di Archimede, simbolo eterno dell’ingegno siracusano.
La cerimonia si concluderà con i momenti più emozionanti: la consegna dei caducei ai medici che festeggiano i 50 anni di laurea e il tradizionale giuramento di Ippocrate, recitato in greco e in siciliano, in omaggio a Ippocrate e alla nostra terra.
Per chi non potrà essere presente, l’Ordine ha predisposto la diretta televisiva sul proprio sito ufficiale: un invito a non perdere una giornata che celebra scienza, etica e il legame profondo tra medici e città.