Un libro da raccontare

“Questo mondo non è casa” di Viola Di Grado: un dramma psicologico intenso e ossessivo

“Questo mondo non è casa” di Viola Di Grado è un romanzo che ti prende alla gola e non ti molla più. La storia di Guido Pacher, uno psicoanalista di lunga data, e Linda Lago, una donna misteriosa e solitaria, è un dramma psicologico che esplora i confini tra la realtà e l’immaginazione, tra il controllo e la violenza.
La scrittura di Viola Di Grado è visionaria e potente, capace di creare un’atmosfera di tensione e ambiguità che ti tiene sulle spine. La storia si sviluppa lentamente, come un vortice che ti travolge e ti porta in un mondo di ossessioni e paure.
Il personaggio di Guido Pacher è un esempio perfetto di come l’esperienza e la conoscenza possano essere fuorvianti. Crede di conoscere le donne, ma in realtà è cieco di fronte alla complessità di Linda.
La sua ossessione per lei è un esempio di come il desiderio di controllo possa portare alla distruzione.
Il romanzo è anche una rilettura in chiave inedita e attuale del comandamento “Non uccidere”.
Viola Di Grado esplora la violenza che si insinua nel linguaggio del patriarcato e l’illusione del controllo che ci divora.
La storia è un avvertimento sulla pericolosità della nostra società, dove la violenza e la repressione sono sempre in agguato.
“Questo mondo non è casa” è un romanzo intenso e ossessivo che ti tiene sulle spine fino all’ultima pagina. La scrittura di Viola Di Grado è potente e visionaria, capace di creare un’atmosfera di tensione e ambiguità che ti lascia senza fiato.

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