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L’Ekipe Orizzonte è campione d’Italia per la 24ma volta

L’Ekipe Orizzonte per la ventiquattresima volta nella sua storia e quinta consecutiva è Campione d’Italia. Tutta la squadra ha sollevato la coppa del tricolore che la porta in vetta nella pallanuoto femminile italiana, nella partita giocata in casa, giovedì 24 maggio nella piscina di Nesima, davanti a 700 spettatori. La vittoria è stata dedicata alla memoria di Giuseppe La Delfa, storico dirigente dell’Orizzonte, morto ad inizio dello scorso febbraio a 54 anni. La partita è stata vinta per 14-12 contro il Plebiscito Padova. Nello specifico il primo tempo si è concluso con un pareggio delle due squadre 4-4, è continuata con lo sprint dell’Orizzonte nel secondo parziale, vinto 5-3 dalle padrone di casa, mentre a decretarne il successo è stato il 3-2, che ha reso vano lo score del quarto tempo. Claudia Marletta, eletta miglior giocatrice dell’incontro, è stata anche la top scorer della partita con 4 gol. Tre reti per Dafne Bettini, due per Chiara Tabani e Giulia Viacava. A segno una volta a testa anche Valeria Palmieri, Gaia Gagliardi e Aurora Longo.

Durante i festeggiamenti il presidente dell’Ekipe Orizzonte Tania Di Mauro ha subito rivolto il pensiero a Giuseppe La Delfa, esprimendo ciò che ha caratterizzato soprattutto l’ultimo periodo: «Nell’anno che probabilmente è stato in assoluto il più brutto e doloroso della mia vita – ha detto Tania Di Mario – e in cui ho perso quello che era mio fratello e il mio mentore, dovevamo vincere una cosa importante perché sentivamo la necessità di dedicargliela. Sicuramente questo pensiero è stato quello che ci ha portato fino a qui, nonostante tutto e tutti».

Grande commozione anche per il coach delle catanesi: «È stato un anno molto difficile – ha detto Martina Miceli – per tutto quello che ci è successo. Lo è stato ancor di più perché abbiamo affrontato un avversario duro da battere, cioè sempre e soltanto noi stesse, anche in queste finali scudetto. Ogni volta che ci è capitato di inciampare è successo proprio perché abbiamo giocato contro noi stesse. Devo dire che in alcuni momenti ho anche pensato di alzare bandiera bianca, però Renato e Tania sono stati molto più che dei collaboratori, perché ci hanno pensato loro a tirare la baracca. Tania è stata incredibile, è stata presidente, dirigente, team manager, motivatrice, mental coach, compagna di squadra (…). La cosa che però non mi è piaciuta affatto l’ho notata sui social, dato che ormai purtroppo si vive su questi canali, e a un certo punto ho preferito smettere di guardarli. Questo perché, al di là della grande famiglia di Ekipe e di coloro che ci vogliono bene e ci sono stati sempre vicino, in determinati momenti ci è mancato il sostegno di alcuni che si definiscono nostri sostenitori. (…) Dall’esterno non si dovrebbe mai giudicare ciò che non si conosce, senza sapere cosa si è passato e si sta passando. Non solo per Giuseppe, ma anche per altre cose importanti e certamente non belle vissute a livello privato. (…)».

Il capitano dell’Ekipe Orizzonte Valeria Palmeri ha manifestato le emozioni della sua squadra: «Catania risponde sempre alla grande – ha sottolineato Valeria Palmieri – e giocare in una piscina così piena e stracolma come oggi è bellissimo. Ringrazio di cuore chi ci è stato vicino, dai tifosi alle nostre famiglie, e chi è venuto oggi a sostenerci. L’Orizzonte ha fatto e speriamo continui a fare la storia».

E’ stata una finale difficile, affrontata con determinazione dalle giocatrici rossazzurre, sostenute in panchina dalla grinta di Martina Miceli, affiancata come sempre da Renato Caruso e con il presidente Tania Di Mario pronta a sacrificarsi e a tuffarsi in acqua per stare ancor più vicina alle sue ragazze.

La migliore giocatrice, la numero 8 dell’Ekipe Orizzonte, Claudia Marletta, ha affermato: “Siamo state bravissime – ha detto Claudia Marletta – e certamente anche oggi il pubblico ci ha dato la forza e la grinta di cui avevamo bisogno. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perché hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perché abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mai mollato. Siamo davvero felici di poter dedicare questo scudetto a Giuseppe La Delfa”.

IL TABELLINO DEL MATCH:

EKIPE ORIZZONTE-CS PLEBISCITO PADOVA 14-12

Parziali 4-4, 5-3, 3-2, 2-3

EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 2, T. Di Mario, G. Viacava 2, V. Gant, D. Bettini 3, V. Palmieri 1, C. Marletta 4 (1 rig.), G. Gagliardi 1, M. Borisova, A. Longo 1, M. Leone, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli

CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassarà 1, M. Schaap 2, E. Queirolo 2, A. Casson 1, A. Millo 2, A. Yaacobi 1, Y. Al Masri, C. Meggiato 2, V. Sgrò, A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan. All. Posterivo

Arbitri: D. Bianco e Ricciotti

Note: Espulsa Teani (P) per proteste nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 8/13 + 2 rigori e Padova 5/11. Teani (P) para un rigore a Marletta a 2’42” del primo tempo. Spettatori: 700 circa.

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