“La Città delle Amazzoni”: dopo il travolgente successo, la richiesta di nuove repliche

A un mese dal debutto in prima nazionale con quattro date tutte sold out al teatro Ambasciatori di Catania, l’inedita opera musical “La Città delle Amazzoni” di Poetica Produzioni continua a ricevere richieste di replica. Un successo travolgente andato oltre le più rosee aspettative. Scommessa vinta. È stato un trionfo. E ne può andare certo fiero Alessandro Incognito che con coraggio ha affrontato la realizzazione di un musical complesso e inedito. Oltre 2000 spettatori entusiasti hanno applaudito a lungo gli artisti in scena, continuano a parlare de “La Città delle Amazzoni” e a chiedere nuove repliche, suscitando interesse e curiosità in quanti non hanno avuto modo di vedere il musical. Poetica Produzioni non svela le sue carte ma tranquillizza gli affezionati spettatori, presto si tornerà tutti in scena! Il musical ha conquistato il pubblico confermando il suo potere di attrarre ed emozionare grazie a una storia intensa, una regia ispirata e un cast di grande talento. Alessandro Incognito ha superato se stesso curando la regia e interpretando con forza e sensibilità il protagonista Laiol, re del popolo del Mare, accanto a lui la magnetica e superlativa Laura Sfilio, nel ruolo di Atandra, regina delle Amazzoni. Il loro duello emotivo e fisico ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso, in un viaggio attraverso sentimenti forti e contrastanti: odio e amore, lealtà e inganno, desiderio di pace. Il mondo immaginifico della scena è stato reso vivo dalle musiche originali firmate da Franco Lazzaro e Airam, capaci di fondere suggestioni epiche con sonorità moderne. Andrea Tomaselli ha firmato drammaturgia e liriche. Sul palco artisti di indubbio valore attoriale e canoro, Francesca Pulvirenti, nel ruolo della sorella cattiva di Atandra, la cui voce possente riesce a dare corpo a un odio ancestrale, la versatile e sempre brava Maria Cristina Litrico, e ancora Antonella Leotta anziana regina della guerra, Carmelo Gerbaro nel ruolo del padre di Laiol. Dolce e affascinante, un vero cameo, l’interpretazione di Ornella Foti nel ruolo di Konai. Perfette nei loro ruoli, Giulia Fassari, Grace Previti e Roberta Adelini. Le coreografie di Erika Spagnolo seguono il ritmo della narrazione impreziosendola con trovate mai scontate e ben supportate da bravissimi ballerini e cantanti: Noemi Carpinato, Roberta Spampinato, Alba Donsì, Giordana Vitaliti, Giuliana Giammona, Giorgia Morana, Elisa Laudani, Gabriella Caruso, Giada Minissale, Martina Calcagno, Alberto Abbadessa, Adriano Fichera, Alessandro Chiaramonte, Lorenzo Cristofaro, Daniele Caruso, Fausto Monteforte. Apprezzatissimo il coro, diretto da Lilla Costarelli. Un cast affiatato e ben rodato che si avvale di preziose figure tra queste quella dell’eclettica Carolina Pulvirenti, aiuto regista. Sorprendenti la scenografia mobile ideata da Incognito e realizzata da Bottega fantastica e il video mapping di Andrea Ardizzone. Un musical curato in ogni suo aspetto, dai preziosi costumi di Rosy Bellomia, al trucco e parrucco di Alfredo Danese. Due atti adrenalinici e di pura emozione dalle diverse chiavi di lettura e tematiche come il rapporto tra uomo e donna, l’emancipazione femminile in contrapposizione al patriarcato. Una delle isotopie che reggono lo spettacolo è quella della famiglia, che non è solo quella di sangue, ma è anche la rete di amicizie, di mutuo soccorso. Famiglia è anche comunità. Famiglia può essere popolo, e in quest’ottica il concetto stesso di popolo può essere ripensato, non più sulla base dei confini ma su quella dei valori. È poi centrale il tema della guerra e della pace, tematica quanto mai urgente in questo momento storico. Poetica Produzioni si conferma importante realtà artistica in Sicilia, dieci anni di successi e produzioni impeccabili realizzate senza finanziamenti pubblici dimostrano come il talento, l’abnegazione, l’oculata gestione, premiano.
Foto di Alessandro Incognito e Laura Sfilio