Inflazione, Tanasi (Codacons): “Stangata da 657 euro l’anno per famiglia. Servono misure immediate”

L’inflazione torna a farsi sentire con forza in Italia: secondo le ultime rilevazioni, ad aprile i prezzi al consumo sono aumentati del 2% su base annua, con gravi ripercussioni sui bilanci delle famiglie.
Il Codacons stima che questo incremento comporti un aggravio medio di spesa pari a 657 euro annui per una famiglia tipo, cifra che sale a 895 euro nel caso di nuclei con due figli.
A incidere maggiormente sono gli aumenti nel comparto alimentare, trainati dalle tensioni internazionali sulle materie prime e dall’incremento della domanda registrato nel periodo pasquale. Una combinazione che sta spingendo verso l’alto i listini al dettaglio. All’orizzonte, inoltre, si profila il rischio concreto di un’ulteriore impennata dei prezzi in caso di introduzione di nuovi dazi commerciali.
“Siamo di fronte a una nuova emergenza economica che colpisce direttamente i beni essenziali – avverte Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Le famiglie italiane non possono reggere un simile impatto sul piano dei consumi quotidiani. È necessario un intervento immediato da parte del Governo per contenere gli aumenti e proteggere i redditi, soprattutto quelli medio-bassi. Occorre rafforzare i controlli sui prezzi, sostenere i consumi e bloccare eventuali speculazioni.”
Il Codacons chiede misure urgenti per tutelare il potere d’acquisto dei cittadini, in un contesto economico già fortemente segnato da incertezza e instabilità.