Ambiente

Inaugurato in Sicilia il più grande parco agrivoltaico italiano

Il più grande impianto agrivoltaico italiano è situato in Sicilia, a Mazzara del Vallo. Il parco coniuga energia rinnovabile, agricoltura e difesa dell’ambiente in un’area pari a 161 campi di calcio. Al taglio del nastro dell’infrastruttura, realizzata in Power Purchase Agreement, hanno preso parte Monica Iacono, Ceo di Engie Italia, Giorgio Busnelli, direttore delle Categorie del largo consumo per Amazon in Europa e Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente. Si tratta del primo dei due impianti nati dalla collaborazione tra le due aziende: Engie e Amazon Italia, a cui è destinata parte della produzione elettrica. Amazon, si legge in una nota, è oggi è il maggiore acquirente aziendale di energia rinnovabile a livello globale, grazie a un totale di oltre 400 progetti legati alle energie rinnovabili in 22 Paesi, tra cui 128 progetti solari ed eolici in Europa. In Italia, Amazon ha già annunciato 22 progetti di energia rinnovabile, che includono anche 19 siti alimentati da impianti fotovoltaici su tetto, per una capacità complessiva di oltre 115MW. “Questo progetto ci consente di accelerare il nostro percorso verso l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2040, contribuire alla transizione energetica del Paese e generare un impatto positivo nelle comunità in cui operiamo”, ha commentato Giorgio Busnelli, direttore delle Categorie del Largo Consumo per Amazon in Europa. L’impianto di Mazara del Vallo è anche il primo concepito sulla base di un modello contrattuale Corporate PPA (Power Purchase Agreement) tra due aziende private.  L’energia prodotta verrà immessa nella rete nazionale italiana e servirà, in larga parte, ad alimentare le attività di Amazon in Italia.  Il parco agrivoltaico siciliano, la cui costruzione è stata annunciata nel 2021, si estende su 115 ettari e con i suoi 66 MW di potenza primeggia su tutte le altre installazioni simili già in funzione. L’impianto è un esempio d’avanguardia: oltre a essere il primo parco agrivoltaico realizzato in Italia, è anche il primo concepito sulla base di un modello contrattuale Corporate PPA (Power Purchase Agreement) tra due aziende private. È dotato infatti di una tecnologia di ultima generazione: pannelli solari bifacciali montati su inseguitori monoassiali consentono di catturare dai terreni circostanti sia la luce diretta che quella riflessa, agevolando in questo modo la produzione di energia. L’uso di pannelli solari bifacciali e di inseguitori minimizza l’area necessaria per l’impianto fotovoltaico e massimizza l’efficacia per la destinazione agricola. Per la costruzione dell’impianto di Mazara del Vallo sono state impiegate 150 persone. Nel parco agrivoltaico saranno coltivate principalmente colture foraggere oltre a viti, lavanda e piante aromatiche e officinali. Si garantirà così la tutela del paesaggio rurale e della biodiversità, con un effetto diretto e positivo anche per le realtà agricole locali coinvolte nella gestione delle coltivazioni. Il secondo, a Paternò, con 38 MW Peak (33 MW AC), inizierà a produrre energia entro pochi mesi. In totale, i due impianti avranno una capacità produttiva di 104 MW di picco (83MW AC). “Nonostante il contesto di crisi globale, abbiamo proseguito il nostro percorso di decarbonizzazione verso la transizione energetica – sottolinea Iacono – Le rinnovabili sono una parte importante della strategia del gruppo, abbiamo stanziato 25 miliardi di euro nel prossimo biennio a livello mondiale. Il parco agrivoltaico di Mazara del Vallo è un progetto stupendo che riesce a contemperare l’energia con l’ambiente ed è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo. Attualmente contiamo su 500 MW di capacità installata rinnovabile e il nostro piano mira a raggiungere i 2 GW nel 2030 tra impianti eolici e fotovoltaici. Per conseguire questi obiettivi è fondamentale una relazione continua e costante con i territori e con le istituzioni centrali unitamente a un quadro normativo e regolatorio stabile, semplificato, che ci auguriamo venga presto definito”.

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