Politica

I sindaci chiedono alla Regione il raddoppio delle risorse per i comuni

“Il sistema Sicilia arretra rispetto alle possibilità di avere risorse adeguate a causa di questa attuazione del federalismo fiscale, dello spopolamento che colpisce piccoli e grandi comuni creando un impoverimento irreversibile nella nostra regione, che necessita di un intervento finanziario e normativo urgente da parte dello Stato e da parte della Regione siciliana in occasione della “Manovra correttiva “ in corso di approvazione all’ARS”. Dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia intervenendo all’assemblea dei Comuni siciliani, svoltasi ieri nel tardo pomeriggio in videoconferenza.
“L’incontro è stato necessario per valutare gli aspetti emergenziali, ma soprattutto per condividere proposte progettuali in occasione dell’approvazione della “Manovra correttiva” sulla quale la Regione ancora non ha ritenuto opportuno consultare le Autonomie locali e per riavviare il percorso di interlocuzione già avviato, nei mesi scorsi, con i rappresentanti del Governo nazionale”. Aggiunge il presidente Orlando.
“Anche in occasione dell’approvazione della legge finanziaria non è stato in alcun modo coinvolto il sistema delle autonomie locali né il settore produttivo della nostra Regione, chiediamo, quindi, un cambio di passo e il riconoscimento della nostra dignità istituzionale, anche attraverso l’applicazione in Sicilia delle norme nazionali già vigenti in tutti gli altri comuni italiani, consapevoli che alle responsabilità civili, penali, amministrative, contabili e politiche non corrisponde alcuna salvaguardia. Sono indispensabili risorse per comuni siciliani in forte stato di criticità finanziaria e di liquidità che è purtroppo strutturale e che è ulteriormente aggravato dai pesanti aumenti dei costi dell’energia elettrica, dagli insostenibili costi scaturiti dall’emergenza rifiuti e dall’aumento incontrollato dei costi di conferimento in discarica, oltre che dai costi sociali cresciuti a seguito dalla pandemia e dalla crisi economica globale.
Per confrontarci sulle tematiche d’interesse degli enti locali chiediamo un incontro urgente e congiunto al presidente della Regione, Nello Musumeci, agli assessori regionali per le autonomie locali e dell’economia, Marco Zambuto e Gaetano Armao e al Presidente e ai capigruppo dell’ARS nel corso del quale solleciteremo il raddoppio dell’attuale Fondo di parte corrente destinato alle autonomie locali oggi totalmente insufficiente a garantire la sopravvivenza dei nostri enti, molti dei quali in stato di dissesto o predissesto”.
“Ci aspettiamo la giusta attenzione, ma soprattutto provvedimenti finanziari e normativi concreti da parte del Governo regionale e del Governo nazionale – conclude il presidente Orlando – senza i quali avvieremo una mobilitazione che dovrà restituire la necessaria dignità istituzionale agli Enti locali e all’intera Isola”.

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