Favignana: il FestivalFlorio ha conquistato il pubblico

Dopo quattro anni di pausa, FestivalFlorio è tornato a Favignana in una speciale edizione autunnale che, pur nella sua formula ridotta, ha raccolto grande entusiasmo, partecipazione e consenso. Due giornate intense – il 10 e l’11 ottobre – che hanno segnato un nuovo inizio, confermando la centralità del Festival come spazio di dialogo culturale, identità territoriale e promozione del patrimonio artistico e umano delle Egadi.
L’apertura, venerdì 10 ottobre, si è svolta nei Giardini dell’Hotel Aegusa con l’incontro letterario “Aspettando il Premio Favignana”, che ha visto protagonista lo scrittore Roberto Ippolito, autore del libro Wilde come se (Sem Feltrinelli). Un momento intimo e partecipato, capace di trasformare la presentazione in un vero e proprio viaggio nella letteratura e nella figura di Oscar Wilde, accompagnato da riflessioni sul valore della cultura e sull’importanza dell’ascolto in un tempo che spesso privilegia la velocità alla profondità.
Il cuore della manifestazione, sabato 11 ottobre, è stato ospitato nella magnifica cornice dell’ex Stabilimento Florio. La serata ha preso il via con una degustazione di vini e Marsala a cura delle Cantine Florio e dei prodotti de I Veri Sapori Favignanesi, che ha richiamato oltre 200 persone, trasformando la sala conferenze in un luogo d’incontro tra storia enologica, sapori autentici e condivisione.
A seguire, l’incontro con la giornalista Mariangela Pira, assegnataria del Premio Favignana 2025 per il Giornalismo, ha attraversato molti temi, dalla sua formazione personale – segnata da origini umili e da grandi sacrifici familiari – alle sue esperienze con l’ANSA, con Terres des Hommes, fino all’attualità economica e all’impatto dei social media nel mondo dell’informazione. Un dialogo profondo e coinvolgente, che ha suscitato commozione tra i presenti, in particolare nel momento in cui la giornalista ha ricordato l’impegno della propria famiglia per garantirle un’istruzione di qualità.
Il Premio le è stato poi ufficialmente conferito dal Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Montoleone, che ha sottolineato il valore delle parole dedicate dalla giornalista all’isola di Favignana e ha ringraziato la direzione artistica per aver creduto nella rinascita del Festival.
La serata si è conclusa con un applauditissimo concerto del chitarrista Giovanni Baglioni. Il pubblico, in rispettoso silenzio, ha ascoltato una performance intensa e toccante, culminata nell’esecuzione di un brano dedicato al figlio appena nato, che ha saputo trasmettere un’emozione autentica attraverso armonie delicate e virtuosismi raffinati.
L’edizione 2025 si chiude con la promessa di un prossimo appuntamento in grande stile nell’estate 2026, quando FestivalFlorio tornerà nella sua formula completa con una settimana di eventi culturali, musicali, gastronomici e letterari. «Abbiamo vissuto due giorni intensi, ricchi di emozione e partecipazione, che ci hanno restituito il senso profondo di questo progetto – ha dichiarato il direttore artistico Giuseppe Scorzelli – Questo è stato solo un nuovo inizio: stiamo già lavorando alla prossima edizione estiva, che sarà lunga, articolata e ancora più aperta al dialogo con il territorio e con il mondo».
FestivalFlorio è promosso e organizzato dall’Associazione Kymbala con il Comune di Favignana e si avvale della collaborazione dei partner Cantine Florio, Liberty Lines, Hotel Aegusa, Siciltransfer, CSTM – Centro Studi Turistici e Manageriali, Brezza Marina, I Veri Sapori Favignanesi, Quello che c’è c’è, Ebiten, Ristorante Raìs, Sistema Impresa, Sicana e del media partner Tele Sud.
Sito ufficiale: www.festivalflorio.it