Cronaca

È morto il giornalista Franco Zuccalà

Lutto nel giornalismo sportivo: è morto Franco Zuccalà. Il celebre giornalista si è spento nella notte tra il 29 e il 30 novembre all’età di 83 anni. Classe 1940, catanese, Franco Zuccalà è entrato a fare parte della quotidianità degli italiani, diventando il volto più noto del giornalismo sportivo. Ironico, pungente e travolgente, Zuccalà ha seguito molte tra le più importanti manifestazioni sportive, tra le quali ben dieci mondiali di calcio. Nel 2013 Gigi Buffon e Cesare Prandelli gli avevano consegnato la maglia azzurra numero 50, per celebrare il suo mezzo secolo al seguito della Nazionale. Ha anche intervistato personaggi importanti come Nelson Mandela, Henry Kissinger, Gianni Agnelli, Sophia Loren. Oltre ai più grandi campioni del calcio, compresi Pelè a Maradona. Dal 2000, era editorialista per l’agenzia giornalistica Italpress, ma la sua carriera è costellata da importanti successi. Lavora come inviato per “La Domenica Sportiva”, “Novantesimo Minuto”, “Il Processo del Lunedì” e Tg1, per 11 anni guiderà “I temi del calcio”, programma bisettimanale della Rai Corporation di New York, in seguito anche con la tv della Svizzera italiana e Montecarlo Sat. Nella sua ricca carriera ha collaborato con oltre 90 testate giornalistiche italiane e straniere, tra le quali il mensile “La rivista” di cui è stato direttore per due anni. Ha realizzato documentari televisivi sui cinque continenti. Attivo nel variopinto mondo dei media, tra radio, TV e giornali, il giornalista catanese conta grandi collaborazioni: dalla “Gazzetta dello Sport” a “Tuttosport”, passando per “Il Giornale Nuovo”, “La Sicilia”, “Telestar”, “Antenna Sicilia” con Pippo Baudo, “Odeon” fino all’approdo in Rai. A Franco Zuccala’ è stata consegnata anche la laurea “Honoris Causa” in “Telecommunication Science” presso la Columbia University di New York; ha vinto importanti premi giornalistici come il “Boccali”, il “Brera”.
“Con la scomparsa terrena di Franco Zuccalà c’è la consolazione che rimarranno nelle videoteche, consultabili ovunque grazie alla tecnologia, i suoi servizi appassionati, mai banali, carichi di rispetto e anche di notazioni argute. Da parte sua, massimo rispetto per i protagonisti del calcio che ha sempre seguito con impegno strenuo, fino all’ultimo secondo. Si vantava del record di presenze ai campionati mondiali ed europei e di ogni altra competizione nazionale e internazionale. Davvero meritata una maglia azzurra honoris causa, per lui, come già successo per Mario Sconcerti. Franco Zuccalà ha accompagnato intere generazioni con il suo racconto dello sport e tanti, tra noi giornalisti, gli dobbiamo un grazie per quanto ci ha saputo trasmettere con ogni sentimento che ha profuso nei suoi servizi”, così l’Ussi nel ricordo di Franco Zuccalà. L’Ordine dei giornalisti Sicilia e l’Unione Stampa Sportiva Italiana si uniscono al cordoglio dei familiari.
Anche la Figc si unisce al cordoglio per la scomparsa di Zuccalà: “La scomparsa di Zuccalà mi rattrista, è una perdita dolorosa per il mondo del giornalismo e quello dello sport – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina – È stato un professionista scrupoloso e raffinato, distinguendosi per la preparazione e gli interessi trasversali. Super tifoso della Nazionale, non ha mai smesso di seguire gli Azzurri in casa e in trasferta, scrivendo commenti mai banali”.

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