A sei giornate alla fine del campionato di Serie D, il Catania SSD torna matematicamente nella lega dei professionisti, in virtù della posizione in classifica: in testa nel girone I, con 75 punti, a +23 dal Locri secondo.
Il verdetto è arrivato poco prima delle 17 di domenica 19 marzo 2023 dallo stadio Marco Tomaselli di Caltanissetta gremito di rosso e azzurro, dove gli etnei hanno inflitto all’ASD Canicattì un sonoro 4-1.
Al tabellino dei marcatori si sono iscritti Sarao e Gueye (segnando su rigore, per i padroni di casa, il momentaneo 1-1, seguito da polemiche tra il giocatore e la curva ospite che ha risposto con sonori fischi) nel primo tempo; alla ripresa Palermo, Jefferson e Vitale archiviano la pratica.
Riassunto del match in pillole: prima parte di gara ben interpretata, nel complesso, dai padroni di casa e sofferta dai rossazzurri nonostante il vantaggio iniziale; nel secondo tempo l’atteso dominio di Lodi e compagni.
Grande festa al fischio finale, con fuochi d’artificio e invasione di campo, cui hanno fatto seguito i caroselli e i festeggiamenti per le vie del capoluogo etneo: il Catania non vedeva una promozione da diciassette anni, proprio da quell’approdo in Serie A; in questa promozione ritrova felicità e speranza di una rinascita a livello nazionale.
24 vittorie, 14 in casa senza mai perdere punti, miglior difesa e miglior attacco del campionato con 63 reti (e non è ancora finita la stagione): record su record ad un anno dall’indecoroso fallimento e da quell’acquisizione da parte di Ross Pelligra e soci: l’imprenditore australiano ha preso in mano il calcio cittadino proponendo un progetto ambizioso che, come stiamo vedendo, ha già dato i suoi frutti.
Proprio il presidente, dall’Australia, promette che il Catania sarà protagonista anche in Serie C; “Il nostro progetto prevede il ritorno di tutta la città in Serie A, la costruzione di un centro sportivo per dare a tutti i ragazzi di Catania la possibilità di giocare a calcio nella propria città”.
