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Lo Spirito di Stella imbarca disabili per un mare senza barriere

E’ ritornato, dopo tantissimi anni a Riposto, il catamarano “Lo Spirito di Stella”, il primo al mondo interamente accessibile, rientrato a giugno in Italia, dopo due anni di giro del mondo, salpato da Genova e dopo aver toccato 80 porti, per poi dirigersi a Trieste, dove ad ottobre prenderà parte alla Barcolana, la regata più grande del mondo. Si tratta di un’imbarcazione accessibile alle persone con disabilità, ideata e realizzata dall’imprenditore Andrea Stella, che in seguito a un incidente, nel 2000, ha perso l’uso delle gambe.
Da oltre vent’anni, la stessa imbarcazione offre a moltissime persone disabili la possibilità di navigare e di coltivare la passione del mare, senza la quale non avrebbero mai potuto provare questo tipo di esperienza e le emozioni che ne derivano. Infatti sono state ospitate a bordo, per una visita e per una veleggiata, persone con disabilità delle associazioni del territorio, grazie alla fattiva collaborazione della locale LNI di Riposto, che ha messo a disposizione le barche del progetto “Mare di legalità” e grazie all’ ospitalità del Marina di Riposto, nell’ambito del progetto Wow, (Wheels on Waves), fortemente voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto e promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi , che ha concesso a persone con disabilità di vivere l’esperienza del mare in barca a vela con la missione speciale di dimostrare a tutti che non esistono barriere che non possano essere abbattute.
In questi ultimi due anni, “Lo spirito di Stella” ha affiancato la nave scuola Amerigo Vespucci, nave icona della Marina militare, in alcune tappe, nel giro attorno al mondo, ospitando a bordo militari con disabilità delle Forze Armate italiane e straniere perché il mare possa diventare un luogo di incontro e di rinascita, dove le barriere si dissolvono e dove si può riscoprire il senso di comunità.
Soddisfatto si è detto il presidente della Lni di Riposto, Giuseppe Ballistreri, per avere collaborato con “Lo spirito di stella” e, grazie ai soci e agli istruttori della Lni, che hanno messo a disposizione, oltre le barche della legalità anche le proprie, per accogliere i tantissimi visitatori e fare vivere loro il mare senza limiti, hanno promosso una vela inclusiva ed un mare accessibile. “Non si tratta ha -detto Ballistreri- di una mera attività ricreativa, ma di un vero strumento di inclusione sociale e di benessere psicologico perché il mare accoglie tutti allo stesso modo!”.
“Felice di avere ospitato, nuovamente, dopo anni, nel nostro Marina di Riposto- ha commentato l’a.d Mario Zappalà- il catamarano Lo Spirito di stella e di avere permesso ai tanti visitatori speciali di vivere una giornata di sport e inclusione, perché un mare senza limiti per le persone con disabilità significa, più che poter salire su una barca: un’esperienza unica di libertà, uguaglianza ed inclusione”.
“Un ringraziamento speciale -ha aggiunto lo skipper Andrea Stella- al Marina di Riposto per l’ospitalità, alla locale sezione della LNI per la fattiva collaborazione e ai tanti ospiti presenti. Domani -ha aggiunto- avrete una veleggiata importante, l’Etna sea race e sono contento che lo Spirito di Stella possa far parte di questa flottiglia. Quest’ anno -ha concluso- mi dispiace non essere presente, ma mi riprometto di tornare l’anno prossimo, perché Riposto è una città che mi sta nel cuore davvero!”.

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