Cronaca

Unict pronta ad accogliere 19 studenti provenienti dai Territori palestinesi

Diciannove studenti e studentesse provenienti dai Territori palestinesi potranno frequentare per l’intero ciclo i corsi di laurea magistrale in inglese dell’Università di Catania grazie alle borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo nell’ambito del progetto IUPALS– Italian Universities for Palestinian Students, l’iniziativa nazionale promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
Nella prima versione del bando, pubblicata a maggio, i posti disponibili nell’università del capoluogo etneo erano infatti tre, ma nei giorni scorsi, considerato il perdurare della situazione di crisi umanitaria in atto nei Territori palestinesi, il rettore Francesco Priolo, di concerto con il rettore eletto Enrico Foti, ha stabilito di estendere il numero di borse disponibili, recuperando fondi nella disponibilità dell’ateneo per coprire i costi di frequenza degli altri 16 idonei non assegnatari, a seguito della selezione svolta dai presidenti dei corsi di studio interessati nei mesi scorsi, facendo così scorrere la graduatoria finale pubblicata il 29 luglio. In parallelo, l’ateneo sta sensibilizzando gli opportuni canali istituzionali per consentire l’arrivo di tali studenti.
In totale, si tratta di 19 borse di studio biennali del valore massimo di 12.500 netti annui in beni e servizi, destinate a studenti e studentesse palestinesi che si immatricoleranno ai corsi di studio dell’Ateneo per l’anno accademico 2025-2026, a copertura di tasse universitarie, costi di vitto e alloggio, assicurazione sanitaria e ulteriori servizi. Tra questi, l’accesso gratuito o agevolato a supporti didattici; accesso a strutture ricreative e sportive; attività culturali; consulenza accademica; supporto psicologico; supporto all’integrazione; tutorato, assistenza per le questioni relative all’immigrazione e alle relative procedure burocratiche; corsi di lingua e cultura italiana, abbonamento ai trasporti pubblici.
Il progetto IUPALS, che coinvolge 35 università italiane per un totale di quasi cento borse di studio, nasce come risposta concreta agli impegni assunti dal sistema universitario italiano in occasione dell’assemblea della CRUI del maggio 2024. In quell’occasione, rettrici e rettori ribadirono l’urgenza di costruire una pace duratura in Medio Oriente e sottolinearono il ruolo essenziale delle università nel promuovere apertura, dialogo, approfondimento e ricerca di soluzioni per una convivenza pacifica.
L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: da un lato, favorire la formazione universitaria di studenti palestinesi, offrendo loro l’opportunità di studiare in un contesto accademico internazionale; dall’altro, rafforzare la cooperazione tra le università italiane e le istituzioni educative palestinesi, promuovendo l’internazionalizzazione e lo scambio culturale. Tra i partner locali del progetto figurano le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.

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