Brevi

Autostrade siciliane, disagi senza fine. Codacons chiede confronto con Anas

Le principali autostrade siciliane continuano a registrare rallentamenti e disagi che penalizzano migliaia di automobilisti. Nelle ultime ore, la tangenziale di Catania è sprofondata nel caos, con code superiori ai 5 chilometri in direzione Messina a causa di lavori stradali mal gestiti e mal comunicati. Le lunghe file si formano soprattutto nelle ore di punta, con veicoli bloccati sotto il sole per oltre un’ora, senza indicazioni chiare su percorsi alternativi o tempistiche.
Il problema non riguarda solo la tangenziale: anche la A19 Palermo–Catania e la Catania–Siracusa registrano rallentamenti costanti, aggravati dal traffico estivo. Nonostante i recenti interventi infrastrutturali annunciati, la situazione resta critica a causa di una pianificazione insufficiente e di una gestione del traffico inadeguata.
Il Codacons denuncia che, in assenza di un’organizzazione più rigorosa, i cantieri rischiano di trasformarsi in una condanna quotidiana per lavoratori, studenti, famiglie e mezzi di soccorso. È imprescindibile che le opere vengano spostate nelle fasce notturne e che venga garantita una segnaletica efficace, integrata da informazioni in tempo reale attraverso app e pannelli digitali.
Per evitare il collasso della rete viaria siciliana, il Codacons sollecita ANAS, Regione Siciliana e Prefetture ad avviare un confronto immediato e costante, finalizzato a coordinare i lavori, ridurre i disagi e tutelare davvero chi ogni giorno percorre queste arterie.
Il Codacons invita infine gli automobilisti a documentare ogni episodio di code, ritardi o disservizi e a segnalarlo attraverso i propri canali: email sportellocodacons@gmail.com e WhatsApp 371 5201706, per promuovere eventuali azioni legali e fare pressione sulle istituzioni competenti.

Articoli correlati

Back to top button