Soluzioni innovative per cambio climatico e food security

Si è svolto nei locali dell’Ufficio IAT di Acireale, il convegno intitolato da “Soluzioni innovative sugli effetti del cambio climatico e per la food security mondiale”, promosso dalla Pro Loco Acireale e dal GAL Terre di Aci. L’iniziativa puntava a riflettere sull’importanza di saper prevenire e intervenire per adattare sempre al meglio i territori ai cambiamenti climatici, alla presenza di istituzioni ed esperti nel settore dell’innovazione.
Introdotto dai saluti istituzionali del Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, e moderato dal giornalista Giovanni Iozzia, l’incontro era inserito nel ricco programma del Mese dell’ambiente cui l’amministrazione di Acireale ha dedicato le settimane di Aprile. Tra i temi affrontati, la centralità dell’intelligenza artificiale applicabile all’agricoltura a proposito della quale, proprio in queste settimane, il GAL Terre di Aci offre la possibilità fino a 50 aziende agricole di ottenere gratuitamente strumentazioni di IA per l’efficientamento idrico.
Riflessioni sono state altresì esposte in merito a potenziali strategie per la sovranità alimentare e le soluzioni energetiche integrate, con l’obiettivo di affrontare con strumenti concreti e visione sistemica la crisi climatica in atto, purtroppo non solo più una minaccia futura, ma già gravemente tangibile nel suo impatto sull’approvvigionamento alimentare e l’equilibrio ambientale.
“Il cambiamento climatico è ormai una realtà sotto gli occhi di tutti e affrontarlo richiede un cambio di paradigma guidato dall’innovazione – ha affermato l’ingegnere Alessio Bucaioni, CEO di Wes Trade, azienda maltese con sede anche a Catania. – Ma uno degli strumenti più promettenti per trasformare il settore agricolo oggi è l’intelligenza artificiale, capace di analizzare dati e prendere decisioni in tempo reale in base a input ambientali e agronomici: può essere applicata tanto alla creazione di droni in grado di catturare anidride carbonica, come alla pulizia delle acque mediante robot intelligenti”. Bucaioni ha presentato sistemi avanzati per il rimboschimento assistito in cui l’intelligenza artificiale elabora mappe per identificare le aree più adatte alla piantumazione, favorendo interventi mirati e sostenibili, come del resto può fare la blockchain, “catena di blocchi” capace di garantire trasparenza e tracciabilità nelle catene di fornitura alimentari.
La direttrice del GAL Terre di Aci, Anna Privitera, ha evidenziato quindi l’impegno del GAL per agevolare l’accesso alla facilitazione digitale gratuita tramite una campagna in pieno svolgimento, così come importanza della collaborazione tra il GAL e aziende tecnologicamente 2 GAL Terre di Aci S. C. a r.l. via Lancaster n. 13 95024 Acireale (CT) tel. 095.895386; 095.895111 Partita IVA e Codice Fiscale: 05401940878 N. REA: CT-363808 email: galterrediaciscarl@gmail.com pec: galterrediaci@pec.it Addetto stampa: Mario Agostino – sito web: www.galterrrediaci.com
innovative. “La nuova programmazione del GAL che potremo definire già dopo l’Estate punterà a focalizzarsi, soprattutto dopo gli incendi che hanno colpito diverse aree del territorio, con l’obiettivo di implementare strategie di sviluppo locale che tengano conto delle nuove sfide ambientali, promuovendo un’agricoltura resiliente e sostenibile – ha affermato Privitera. – La nuova strategia ha infatti un obiettivo specifico interamente dedicato alla transizione ecologia e al ripristino degli ecosistemi, con interventi volti al recupero di habitat, rimboschimento, recupero dei terrazzamenti e muretti a secco, vasche, laghetti e punti di osservazione. Ma anche il ripristino di sentieri e tratti identitari naturali.
La promozione di agricoltura 4.0 sarà un must delle prossime progettazioni, legate all’attenzione alla digitalizzazione e alle comunità educanti. Il nostro impegno – ha proseguito – è pertanto quello di continuerà questo processo di innovazione sociale procedendo attraverso il coinvolgimento della cittadinanza tramite l’impostazione di smart village e smart communities. Il GAL proseguirà inoltre ad organizzere eventi enogastronomici mirati a valorizzare i prodotti tipici locali, come il limone dell’Etna IGP e il Cavolo trunzo di Aci. Queste iniziative non solo promuovono le eccellenze del territorio, ma mirano anche ad attrarre giornalisti e turisti, contribuendo alla riscoperta di un cibo autentico e sostenibile”.
“Il tema della Food Security è strettamente connesso a quello dell’Energy Security – ha fatto seguito alle dichiarazioni Alberto Mangione, direttore di Serra Archimede SRL. – Nell’agricoltura in ambiente protetto, come la coltivazione in serra, soprattutto in condizioni climatiche particolari, l’impiego di sistemi ad alta intensità energetica è essenziale per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, in primis quelle idriche – Serra Archimede propone un approccio innovativo: la creazione di isole agroenergetiche in cui l’approvvigionamento energetico è garantito h24, rendendo l’attività agricola indipendente dalle fluttuazioni delle politiche energetiche globali, che incidono sui costi e l’accesso delle risorse stesse. Abbiamo progettato una serra che integra sistemi fotovoltaici senza compromettere la qualità della luce necessaria per la crescita delle colture più esigenti in termini di irraggiamento solare. Questo è solo un punto di partenza, ma è un presupposto fondamentale per poter sviluppare un ambiente in grado di ospitare tutte le tecnologie utili a ridurre i rischi produttivi, legati proprio all’elevato fabbisogno energetico dell’agricoltura”.