Ben 1.500 corpi illuminanti, 35 teste laser e una potenza di fuoco da 750 mila Watt con 20 torri di ritardo audio che arrivano a 18 metri e quattro portali video, 10 metri di iterasse e 14 metri di altezza. Sono questi i numeri del palco su cui si esibirà uno dei massimi esponenti della musica rock italiana, Vasco Rossi. Ideato da Giò Forma, il palcoscenico è alto quanto un palazzo di 9 piani.
All’opera tutto lo staff di Vasco, che conta 221 unità con 550 stewart e fino a 80 locali (tante le maestranze messinesi impegnate) impegnati data per data. Ad immaginare tutti gli autoarticolati coinvolti nello show in coda in autostrada si dovrebbe pensare ad un convoglio lungo oltre 3 chilometri.
La tappa messinese del tour è in programma per domani, venerdì 17 giugno, allo stadio comunale “Franco Scoglio” di Messina e, anche quest’anno, è organizzato da “Musica da Bere S.r.l.” del promoter catanese Carmelo Costa, entusiasta: «Sarà la festa dell’estate, una serata indimenticabile. Facciamo la storia!».
Apertura dei cancelli prevista alle ore 15 (Prato Gold) e alle 15.30 gli altri settori. Anche quest’anno organizzazione a cura del promoter catanese Carmelo Costa, che nei giorni scorsi aveva dato la notizia dell’inizio dei lavori per allestire il più imponente spettacolo che si sia mai organizzato in Sicilia,
Ancora più vasta la band, allargata a 11 elementi, che ha in più una sezione fiati: alle chitarre Stef Burns e Vince Pastano, al basso Andrea Torresani (lo storico bassista Claudio “il Gallo” Golinelli sarà solo guest), i tastieristi Alberto Rocchetti, Frank Nemola e Beatrice Antolini, il batterista Matt Laug, e la novità assoluta della sezione fiati con Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba e Roberto Solimando al trombone.
Sono 28 i brani in scaletta, dai più nuovi fino agli intramontabili successi di Vasco. Previste alcune “chicche” raramente suonate dal vivo nei concerti. (Fonte: stampalibera.it)
