Brevi

Presentata la V edizione del Sicilia Jazz Festival

Il Sicilia Jazz Festival 2024 per la quinta edizione si afferma ancora una volta il Festival dei grandi numeri e delle produzioni inedite portando sul palco dell’unico festival di produzione che esista al mondo

85 concerti totali: 8 produzioni orchestra, 61 concerti nel village, 14 in decentramento, 2 in strutture che operano a favore della comunità; – 385 musicisti coinvolti nel village; 5 prime assolute mondiali con i Village People, Nina Zilli, Piero Pelù, Jazzmeia Horn, Victor Wooten; 3 esclusive nazionali con John Pizzarelli, Cecile Mclorin, Eliane Elias; artisti provenienti da 9 Stati diversi;  9 collaborazioni con altri Festival internazionali;  3 concerti di Laurea con i Conservatori siciliani;  1 concerto con l’attività Erasmus+;  760 giornate lavorative e 5 direttori d’orchestra.

Sull’iniziativa interviene l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, on.le Elvira Amata “Il Sicilia Jazz Festival è cresciuto tantissimo in questo quinquennio dal punto di vista artistico e soprattutto quale attrattiva turistica. Punto di forza per il nostro territorio è infatti l’unicità del festival con produzioni orchestrali inedite e prime assolute, l’internazionalizzazione e le partnership create in questi anni che valorizzano i nostri luoghi storici. Perciò giungono in Sicilia diverse delegazioni provenienti da più paesi. E adesso siamo in grado di programmare le prossime annualità grazie allo stanziamento triennale previsto e all’impegno del Governo e del Parlamento, un impegno collettivo orientato a favorire una strategia di incoming volta a consolidare sempre più forme integrate tra  cultura,  musica e turismo”.

Si comincia dall’icona internazionale, i Village People, che inaugurano il Festival il 22 giugno al Teatro di Verdura, una leggenda assoluta che con il loro brano “Y.M.C.A.” sono entrati nella Library of Congress National Recording Registry e nella Grammy Hall of Fame. Con oltre 100 milioni di dischi venduti, i Village People sono diventati un fenomeno globale, con successi che sono entrati nella storia della musica e che per la prima volta si esibisce con una big band come l’Orchestra Jazz Siciliana, così come Cecile Mclorin, Eliane Elias, Victor Wooten, la pluricandidata ai Grammy’s Jazzmeia Horn, John Pizzarelli, Piero Pelù, Nina Zilli, stelle internazionali riconosciute con decine di Grammy Awards. Un lavoro intenso e di alto profilo artistico, risultato dell’impegno straordinario profuso dal direttore artistico Luca Luzzu e dai quattro arrangiatori e cinque direttori d’orchestra da Domenico Riina, direttore principale, a Paolo Lepore, Vito Giordano, Antonino Pedone e Piero Romano.

Annunciate le date del Sicilia Jazz Festival 2025, giunto alla quinta edizione, che rappresenta nel panorama mondiale l’unicoFestival interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vede protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, e che anche quest’anno vanta in cartellone la presenza di stelle internazionali e Grammy Awards. Dal 22 giugno al 6 luglio, per il quinto anno consecutivo, dopo i grandi numeri delle precedenti edizioni, saranno realizzati diversi concerti, di cui 8 produzioni con la big band OJS, in scena in alcuni siti del centro storico tra i più affascinanti di Palermo e al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo (XVIII Secolo).

Online le prevendite sul circuito www.bluetickets.it, sono previste all’interno della programmazione, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti nostri giovani musicisti. Si susseguiranno così spettacoli tra big, musicisti non soltanto siciliani, maestri e giovani talenti dei conservatori della nostra Isola. Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, ideatodal Maestro Ignazio Garsia e la cui consulenza artistica e tecnica è stata affidata alla Fondazione The Brass Group, braccio operativo della Regione, istituito per legge, 1° febbraio 2006, n. 5, aprirà i battenti nel mese di giugno ma sono già online le prevendite della biglietteria.

Il Sicilia Jazz Festival è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2025, ricco con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città. La quinta edizione del Sicilia Jazz Festival darà prevalenza alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Nel cartellone scorrono così grandi nomi del mondo artistico internazionale che si esibiranno tutti con l’Orchestra Jazz Siciliana a cominciare con i Village People il 22 giugno, John Pizzarelli il 24 giugno, Victor Wooten il 26 giugno, Nina Zilli il 28 giugno, Cecile Mclorin Salvant il 30 giugno ed ancora, Jazzmeia il 2 luglio, Piero Pelù il 4 luglio per continuare con Eliane Elias che chiude il Festival il 6 luglio.

La musica jazz è lo strumento, sposato da più di 50 anni dal Brass Group, di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto ad una rinascita territoriale. Con questo proposito viene ripetuta l’esperienza del Sicilia Jazz Festival, giunto già al quinto anno, la cui peculiarità è anche quella di essere l’unico festival nato durante la pandemia a dimostrazione che la musica e la cultura è simbolo di rinascita e forza interiore. Ricordiamo che grazie all’impegno dell’Ambasciatore di buona volontà dell’UNESCO e leggenda del Jazz, Herbie Hancock, il Jazz, è stato riconosciuto nel 2011 dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità, per condividere i valori di un genere musicale profondamente significativo. Saranno presenti anche quest’anno con svariate esibizioni i Dipartimenti jazz dei conservatori Alessandro Scarlattidi Palermo, “Arturo Toscanini di Ribera “Arcangelo Corellidi Messina,Antonio Scontrinodi Trapani, e il Vincenzo Bellinidi Catania.

Il SJF inoltreè sicuramente divenuto strumento di veicolazione della produzione di musica jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico della nostra terra, che vede protagonisti non solamente l’Orchestra Jazz Siciliana ma soprattutto gli studenti dei conservatori siciliani.  Largo spazio, dunque, alle giovani leve che hanno la possibilità di esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti che per la terza edizione si consacra tra gli eventi dell’estate come quello dei grandi numeri con un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali.

Dal 22 giugno al 6 luglio, saranno realizzati più di un centinaio di concerti, di cui diverse produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo e da quest’anno si aggiunge anche l’Orto Botanico. Sono previste, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2025, ancora una volta variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.

Altra importante affermazione che caratterizza il SJF sono le partnership internazionali, realizzate quest’anno grazie alla collaborazione tra il Sicilia Jazz Festival e il World Jazz Network, attiva attraverso la Fondazione The Brass Group, si consolida una rete internazionale che pone la Sicilia al centro di un vivace scambio culturale e musicale. Questo risultato è frutto del costante impegno svolto sul piano internazionale da Fabio Lannino, il cui lavoro ha inserito stabilmente la Fondazione in un circuito di prestigiosi festival europei, promuovendo la mobilità artistica e il dialogo creativo tra giovani talenti da tutto il mondo. In occasione della quinta edizione del Festival, la collaborazione con il World Jazz Network si traduce nella presenza di autorevoli delegazioni provenienti da Olanda (Licks and Brains Big Band), Polonia (Sylwester Ostrowski One Voice), Isole Canarie – Spagna (La Local Jazz Band), e Bulgaria (Antonio Forcione & Cenk Erdogan), testimoniando una visione condivisa che fa del jazz un linguaggio universale capace di unire popoli, storie e tradizioni. Questa rete culturale promuove il jazz come veicolo di connessione e inclusione, contribuendo al contempo alla valorizzazione e diffusione della cultura siciliana all’estero, nel segno dell’eccellenza artistica, della contaminazione creativa e dell’identità mediterranea.

Anche quest’anno in programma Sicilia Jazz On Tour ha toccato diverse città in tutta la Sicilia, tra cui Erice, Valderice, Castelbuono, Marineo, Misiliscemi, Terrasini, Balestrate, Salaparuta, Messina.

Village People 22 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

Note biografiche sugli artisti

Bio Village People 22 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

I Village People sono uno dei gruppi musicali più iconici del mondo. E nella loro performance al Teatro di Verdura con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, sarà presente anche il cantante e leader della band Victor Willis. La loro musica fa parte del repertorio internazionale ed è stata inserita in numerosi film, a Broadway e nelle pubblicità. Naturalmente, “Y.M.C.A” (insieme al suo omonimo ballo) viene suonata in quasi tutte le feste, i matrimoni, i bar mitzvah e gli eventi sportivi del mondo. Hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. L’album di debutto, pubblicato nel 1977, contiene i singoli di successo “San Francisco (You’ve Got Me)” e “In Hollywood (Everybody is a Star)”. All’epoca, tuttavia, il gruppo era composto solo da Victor Willis, con l’impiego di cantanti di sottofondo. Quindi, i Village People originali erano semplicemente Victor Willis. In seguito, furono indette delle audizioni e un gruppo di personaggi fu assemblato intorno a Victor per un’apparizione televisiva del 1977 su American Bandstand, che divenne la prima o originale versione dei Village People. Ben presto i Village People divennero un vero e proprio gruppo, ma furono rinnovati per formare una seconda iterazione in tempo per la pubblicazione dell’album Macho Man. Questa seconda versione dei Village People divenne nota come la versione classica, che divenne un fenomeno internazionale e il secondo album, Macho Man, divenne presto disco di platino (oltre un milione di album venduti) con l’omonimo singolo di platino, “Macho Man”.

John Pizzarelli il 24 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

A proposito di John Pizzarelli, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Paolo Lepore, figlio d’arte, chitarrista e cantante di fama mondiale,è stato acclamato dal Boston Globe per aver“rinvigorito il Great American Songbook e ripopolato il jazz”.Mentre il Toronto Star lo ha definito“il genio della chitarra”.Affermatosi come uno dei principali interpreti contemporanei, Pizzarelli ha ampliato il repertorio includendo la musica di Paul McCartney, Joni Mitchell, Neil Young, Tom Waits, Antônio Carlos Jobim e dei Beatles. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di sei anni, seguendo la tradizione del padre. Si è avvicinato al jazz alla fine dell’adolescenza, dopo aver suonato in gruppi rock, e si è formato suonando con il padre Bucky Pizzarelli e con molti grandi del jazz: Benny Goodman, Les Paul, Zoot Sims, Clark Terry e Slam Stewart, tra gli altri.

Victor Wooten il 26 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

Deve essere frutto di un arcano sortilegio il legame tra Victor Wooten, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Antonino Pedone, ed il basso elettrico talmente prodigiosa è la sintonia con cui il musicista della Virginia piega le corde ad ogni suo volere estraendone ogni possibile ed anche impossibile fraseggio e sonorità. Considerato tra i massimi specialisti al mondo dello strumento elettrico venuti dopo Jaco Pastorius (che è proprio il suo maggior modello ispirativo), Wooten ha esteso enormemente le possibilità tecniche del basso ampliandone anche i confini espressivi. Nonostante sia autodidatta, il musicista ha saputo sviluppare un virtuosismo stupefacente che gli consente di applicare al basso ogni possibile tecnica, in particolare il cosiddetto slapping (vertiginosa alternanza di strappi e percussioni), e ormai da molti decenni è il riferimento principale di un linguaggio jazz-fusion fortemente intriso di funk. Il suo talento è sbocciato assai precocemente, tanto che ad appena cinque anni cominciava ad esibirsi nel gruppo familiare, allora formato da cinque fratelli. Da allora il suo stile non ha mai cessato di evolversi e di brillare in numerosi e differenti progetti tra cui, solo per citare i principali, la militanza fin dagli anni Ottanta nei Flecktones di Béla Fleck, band in bilico tra jazz tradizionale, fusion e bluegrass di cui fa ancora parte e con la quale ha conquistato vari Grammy Awards, il pirotecnico supertrio jazz-fusion creato nel 2006 con altri due assi del basso elettrico come Stanley Clarke e Marcus Miller, le collaborazioni (sia come strumentista che come produttore) con Prince, Chick Corea, Branford Marsalis, Mike Stern, Bruce Hornsby e simili altre leggende.

Nina Zilli il 28 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

La Zilli si esibirà con un progetto inedito con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Vito Giordano. Classe 1980, lascia giovanissima la provincia piacentina per inseguire il sogno della musica. Dopo aver studiato da soprano, trova nel soul la propria strada. È nel 2009 che l’artista emiliana stacca il biglietto per il successo, grazie all’EP “50mila”. Composto da 6 brani dall’anima graziosamente vintage, trova perfetta compiutezza nel singolo omonimo cantato in coppia con Giuliano Palma. “50mila”, inoltre, viene scelta da Ferzan Ozpetek come colonna sonora del film “Mine Vaganti”. Nel 2010 Nina Zilli partecipa al 60° Festival di Sanremo, con “L’Uomo che Amava le Donne”, conquistando l’ambito Premio della Critica ‘Mia Martini’ e il ‘Premio della Sala Stampa Radio e Tv’ nella categoria Nuova Generazione. Nel corso di una carriera lunga e ricca di successi, Nina si cimenta in molteplici progetti di natura differente. Oltre alla TV ed alla radio, infatti, realizza nel 2019 il libro “Dream City”, nel quale mette in luce le proprie doti di illustratrice. Lo stesso anno, in qualità di ambasciatrice di Terres De Hommes, è protagonista del docufilm “Il Viaggio in Libano di Nina Zilli – Il futuro dei bambini siriani”.

Cecile Mclorin Salvantil 30 giugno ore 21.30 Teatro di Verdura

Molti vedono in Cécile McLorin Salvant, sul palco con Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, e in quella voce unica, capace di far viaggiare nel tempo chi ha la fortuna d’ascoltarla, la più accreditata erede di Billie Holiday anche se l’artista si schernisce indicando piuttosto in Sarah Vaughan la propria principale influenza jazz per averne assorbito profondamente le canzoni fin da piccola. La verità è che la sopraffina arte vocale ed interpretativa della cantante della Florida (è nata a Miami da padre haitiano e madre francese) è un meraviglioso e speziato bouquet a comporre il quale concorrono fragranze stilisticamente differenti ma armonicamente complementari in cui è possibile riconoscere il magistero non solo di Holiday e Vaughan ma anche di Bessie Smith, Betty Carter, Carmen McRae, Nina Simone ed altre leggende del jazz, del blues e del soul. Non a caso il celebre trombettista Wynton Marsalis in un’intervista di qualche anno fa sosteneva che di voci come quella di McLorin Salvant ne nasce soltanto una ogni generazione o due. Ancora molto giovane, la sua stella ha preso a brillare solo da qualche lustro, quando nel 2010 vinceva la Thelonious Monk International Competition, una sorta di passaporto per la celebrità. Da allora l’artista franco-americana (ama considerarsi tale ed in Francia ha trascorso molti anni studiando in conservatorio canto classico e barocco) ha sfornato una discografia di grande spessore che le ha già fruttato tre Grammy Awards oltre ad un cospicuo numero di altri importanti premi e riconoscimenti. L’ultimo album, “Mélusine” del 2023, è basato su una leggenda popolare europea e contiene canzoni cantate in francese e creolo haitiano.

Jazzmeia il 2 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura

Con una maturità e fiducia vocale che va ben al di là dei suoi anni, con un timbro schietto che ricorda quello di Nina Simone, Jazzmeia Horn, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Piero Romano approda nella scena musicale internazionale rivelando un indiscusso talento. Vincitrice del prestigioso Thelonius Monk International Vocal Jazz Competition 2015, Jazzmeia, è pronta a prendere posto al fianco dei migliori jazz vocalist di oggi. Naturalezza e sguardo verso un moderno approccio alla vocalità sono alcune delle caratteristiche della sua arte. Nata a Dallas nel 1991, Jazzmeia Horn è cresciuta in una famiglia di talenti musicali, ed è stata sua nonna, una pianista amante del jazz, a darle il suo particolare nome. Ha iniziato a cantare fin da bambina, ma è stato dopo il trasferimento a New York, che sono arrivati i più prestigiosi riconoscimenti e tre album pluricandidati ai Grammy’s, gioielli tra jazz classico, gospel e neo-soul.

Piero Pelù il 4 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura

Impetuoso, spavaldo, ribelle, aggressivo ma anche romantico, sognatore, generoso, altruista e sempre in prima fila a condividere la causa dei più deboli, a battersi contro le ingiustizie e in difesa delle garanzie sociali e umanitarie, Piero Pelù, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina, è da quasi mezzo secolo l’icona inossidabile della scena rock italiana. Superati i problemi uditivi che lo avevano costretto ad una lunga pausa, “El Diablo” (ma di soprannomi ne ha molti altri, tra cui “Peter Punk” o “Il Pirata”) ritorna finalmente sul palco per travolgere con la torrenziale energia delle sue performance e per incantare il pubblico con quella voce roboante, enfatica e magnetica e quel piglio teatrale da mattatore assoluto che lo hanno reso una delle figure più carismatiche di tutto il nostro panorama musicale. Da solo o coi Litfiba, band da lui co-fondata nel 1980 e che costituisce tutt’ora una pagina fondamentale della storia musicale italiana, Piero Pelù ha cambiato spesso pelle, ha giocato con l’immagine di artista ribelle e dannato, ha sfoggiato moltitudini di look esotici, stravaganti e trasgressivi che sottolineassero le diverse fasi artistiche vissute, ha esplorato parecchi orizzonti sonori ma, nonostante i numerosi guizzi camaleontici, in realtà negli anni ha mantenuto una coerenza davvero esemplare nel perseguire la sua più importante missione: quella di un rock italiano cantato in italiano, di una musica capace di mettere assieme potenza espressiva, eleganza e raffinatezza, di canzoni che sappiano porgere la ruvida carezza del rock col gusto mediterraneo per la melodia. Evidente testimonianza di questa coerenza artistica è “Deserti”, il suo ultimo album, il settimo da solista, realizzato durante la recente pausa forzata e pubblicato la scorsa estate: oltre a nuove canzoni, tutte di grande  potenza visionaria e di straordinaria attualità (i “deserti”, infatti, sono quelli creati da guerre, cambiamenti climatici, vuoti affettivi e disagi creati dai social), il disco contiene una speciale versione unplugged de “Il mio nome è mai più”, celebre inno pacifista che Pelù aveva cantato 25 anni prima assieme a Ligabue e Jovanotti.  

Eliane Elias il 6 luglio ore 21.30 Teatro di Verdura

Illuminata da una moltitudine di Grammy Awards e Latin Grammy, l’arte sonora di Eliane Elias, sul palco con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Domenico Riina è l’esempio di una congiunzione astrale forse unica: l’incontro affascinante, paritetico, spontaneo e convinto tra l’essenza stessa del jazz e dei suoi codici identitari e l’anima più autentica della tradizione brasiliana, quella che ha nella samba e nella bossa nova le espressioni più conosciute ma non le uniche. Una congiunzione magica che si riflette anche nel mirabile equilibrio che l’artista riesce a mantenere nel doppio ruolo di pianista e di cantante: il virtuosismo pianistico, pur spumeggiante, inebriante e ricco di repentini scarti improvvisativi, non soverchia mai la sensuale confidenzialità e morbidezza del canto ed entrambi i piani espressivi, quello strumentale e quello vocale, diventano semmai complici maliziosi che spesso s’incontrano con le eccellenti doti compositive della Elias, creando alcove musicali dense di atmosfere intriganti e seducenti. D’altronde, la parabola artistica della pianista e cantante di San Paolo si è svolta fin dall’inizio con l’assidua frequentazione di entrambe le scene musicali e dei suoi maggiori protagonisti: appena dodicenne trasferiva con naturalezza sui tasti i più complessi passaggi armonici di giganti del pianoforte come Bud Powell, Art Tatum e Bill Evans mentre non ancora maggiorenne andava in tournée con Vinicius De Moraes e Toquinho rendendo omaggio ai grandi della musica popolare brasiliana. Da allora, nelle sue corde (sia pianistiche che vocali) è stato un continuo intrecciarsi di classici brasiliani, standard del jazz, proprie composizioni e brani presi in prestito da Bob Marley, Stevie Wonder e fianche dai Doors, mentre il versante delle collaborazioni annovera una miriade di tappe cruciali, tra cui il gruppo Steps Ahead, il trombettista Randy Brecker (di cui è stata anche moglie), i pianisti Eumir Deodato, Herbie Hancock, Chick Corea e Chucho Valdés, il contrabbassista Marc Johnson (suo attuale marito), il chitarrista John Pizzarelli e moltissimi altri.

Programma Village Sicilia Jazz Festival 2025

22 giugno

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Sissy Castrogiovanni

“Tra due mondi”

23 giugno

Palazzo Steri

ORE 19:00

Cons. V. Bellini di Catania

Duo Macchia-Fidone

ORE 21:30

Cons. A. Scarlatti di Palermo

Big Band

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Toscanini di Ribera

Concerto di Laurea Miriam Versaci

“Ombre Vive”

ORE 20:30

FisarVoice

“In a Love Mood”

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Cons. A. Toscanini di Ribera

Concerto di Laurea Michele Costa

“Trio in Blue”

ORE 20:00

Laura Vassallo Quartet

“Soundscape Jazz Band”

Orto Botanico – Vasca delle ninfee

ORE 19:00

Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacciarecca (bandoneon) – La musica di Astor Piazzolla

24 giugno

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Scalatti di Palermo

Suoni Univoci

Orto Botanico – Vasca delle ninfee

ORE 19:00

Arabella Rustico & Luca Filastro – Jazz for Two

25 giugno

Palazzo Steri

ORE 19:00

Cons. V. Bellini di Catania

Dino Rubino trio

Ore 21:30

Cons. A. Scontrino di Trapani

Pino Daniele in Jazz

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Toscanini di Ribera

Concerto di Laurea di Francesco Perconti

“Fusion Projct”

Ore 20:30

Mimmo Cafiero quartet

ORE 21:45

Cons. A. Scarlatti di

Palermo

MMM Mediterranean Sub-Sahran Music Movement

Concerto finale del progetto Erasmus+ KA171

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Gianni Gebbia

“BHAKTI” Indojazz

Ore 20:00

Alejandra Bertolino Garcia

“Echi Serafidi e Yiddish nel Jazz”

Orto Botanico – Vasca

delle ninfee

ORE 19:00

Mimmo La Mantia &

Tobia Vaccaro

“Da John Mclaughlin a

Ralph Towner”

26 giugno

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Scarlatti di Palermo

Gaetano Riccobono

“Vocal Ensemble”

27 giugno

Palazzo Steri

ORE 19:00

Nicolas Tognola

“El Gauche Tango

Quartet”

ORE 21:30

Cons. A. Corelli di Messina

Big Band Corelli

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Scarlatti di Palermo

Dedalo Ensemble

ORE 20:30

La Local Jazz Band (Canarie/Spagna)

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Quarteto de Guitarras Concordis – (Lisbona)

“Lusitanias”

ORE 20:00

Antonio Forcione and Cenk Erdogan (Inghilterra)

ORE 22:30

Loungeness Live Experience

“Jam Session night”

28 giugno

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. A. Scarlatti di Palermo

Mark Haanstra Ensemble

ORE 20:00

La Local Jazz Band (Canarie/Spagna)

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Quarteto de Guitarras Concordis – (Lisbona)

“Lusitanias”

29 giugno

Palazzo Steri

ORE 19:00

Alessia Martegiani & Maurizio di Fulvio

“Italian and latin Jazz songs”

ORE 21:30

Carla Restivo quartet

“Paula Project”

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. V. Bellini di Catania

Vartha Quartet

ORE 20:30

Giorgia Crimi quintet

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Cons. A. Corelli di Messina

Corelli Jazz Combo

ORE 20:00

Cons. V. Bellini di Catania

Gabriella Torre trio

ORE 22:30

Loungeness Live

Experience

Jam Session night

Cond. Giacomo Tantillo

Orto Botanico – Vasca delle ninfee

ORE 19:00

Acquaria

“Salgemma – Racconti liquidi e granulari”

30 giugno

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. V. Bellini di Catania

Rosalba Bentivoglio

“Volcanic Jazz Choir”

1° luglio

Palazzo Steri

ORE 19:00

Roberto Guarino

“Solo Essential”

ORE 21:30

Cons. A. Toscanini di Ribera

Toscanini Jazz Orchestra

dir. Giacomo Tantillo

“Play for fun”

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Lucia Rey (Spagna)

“Nòmadas”

ORE 20:30

Rita Collura

“DuSud quartet”

ORE 21:45

New Saxphone Orchestra

Dir. Paolo Morana

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Cons. A. Scontrino di Trapani

Our Favourite Songs

ORE 20:00

Cons. A. Scontrino di Trapani

“The Art of Piano”

2 luglio

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Sylwester Ostrowski “One Voice” feat. Dominique Sanders (Polonia/USA)

3 luglio

Palazzo Steri

ORE 19:00

Alfonso Brandi & Francesco Mammola

“Anima e core”

ORE 21:30

Francesco Nicolosi

“Omaggio al Cinema”

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

One Voice – My Italian Heart (ITALIA/POLONIA)

ORE 20:30

Cons. A. Toscanini di Ribera

Concerto Jazz

Professor Department Band

“American songbook”

ORE 21:45

Branko Markovic & Veljko Vujcic feat. Vito Giordano (SERBIA/ITALIA)

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Cons. A. Scontrino di Trapani

West Side Pop Project

ORE 20:00

Cons. A. Corelli di Messina

Out of Blue

4 luglio

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Licks and Brains Big Band (Olanda)

5 luglio

Palazzo Steri

ORE 19:00

Lorenzo Parisi & Giuseppe Maiorca

“Il Suono del Tempo”

ORE 21:30

Licks and Brains Big Band (Olanda)

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Cons. V. Bellini di Catania

Danilo Gallo quartet

“Omaggio a Carla Bley”

ORE 20:30

Manfredi Caputo

“Escondido”

ORE 21:45

Kristina Miller (RUSSIA)

“Jazz in Classical”

Ridotto dello Spasimo

ORE 18:00

Cons. A. Scontrino di Trapani

Originals

ORE 20:00

Cons. A. Scontrino di Trapani

Shorter Reloaded

6 luglio

Real Teatro Santa Cecilia

ORE 18:30

Pietro Adragna duo

“Fisarmony”

Programma Sicilia Jazz Festival On tour…

Comune di Erice

In collaborazione con MEMA Mediterranean Music

3 luglio – Teatro Gebel Hamed ore 21:00

Massimiliano Cusumano

Comune di Valderice – Molino Excelsior ore 21:00

In collaborazione con MEMA Mediterranean Music

30 giugno – Acquaria – Racconti liquidi e granulari

Comune di Misiliscemi – Teatro di Paglia ore 21:00

In collaborazione con MEMA Mediterranean Music

2 luglio – Roberto Guarino – Solo Essential

Comune di Castelbuono – Atrio San Francesco ore 21:30

In collaborazione con Castelbuono Film Festival

27 giugno – Francesco Buzzurro – Un’Orchestra a sei corde

29 giugno – Osvaldo Lo Iacono – Acoustic heart duo

Comune di Marineo – Castello Beccadelli ore 21:30

In collaborazione con Festival delle Musiche

2 luglio – Francesco Nicolosi – Omaggio al Cinema

4 luglio – Giacomo Tantillo – Bandistikamente

Comune di Terrasini – Palazzo D’Aumale ore 21:30

In collaborazione con Festival della Musica d’autore – ded. to Enzo Randisi

26 giugno Pietro Adragna duo – Fisarmony

6 luglio – Tony Piscopo feat. Riccardo Randisi

Comune di Salaparuta – Piazza Mercato ore 21:30

In collaborazione con Nick La Rocca Festival

01 luglio – Francesco Buzzurro – Un’orchestra a sei corde

03 luglio – Tony Piscopo quartet

Comune di Messina – Palazzo del Monte di Pietà ore 21:30

In collaborazione con Fondazione “Messina per la Cultura”

4 luglio – Alessio Menconi Trio – Visioni Sonore

Comune di Balestrate – Scalinata del Mare ore 21:30

5 luglio – Arabella Rustico –

6 luglio – Osvaldo Lo Iacono quartet

Programma Sicilia Jazz Festival for all…

Azienda Ospedaliera universitaria Policlinico Paolo Giaccone
Brass Marching Street Band

Casa circondariale Antonio Lorusso-Pagliarelli
Brass Marching Street Band

BIGLIETTERIA E ABBONAMENTI

 Schema prezzi Sicilia Jazz Festival 2025
 Abbonamenti Verdura
Anno PoltronissimaPoltronaDistintiTribuna numerata  
2025Intero160€150€140€130€  
 Ridotto U26150€140€130€120€ 
 Biglietti singoli Verdura
2025       
Fascia Aintero50€45€40€35€  
 Ridotto U2645€40€35€30€  
        
Fascia Bintero35€30€25€20€  
 Ridotto U2630€25€20€15€  

Info biglietteria ed abbonamenti Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, brasspalermo@gmail.com, www.thebrassgroup.it, fbfondazionethebrassgroup. Biglietteria: www.bluetickets.it, www.tickettando.it, Real Teatro Santa Cecilia dal Martedì al Sabato dalle 9.30 alle 12.30, Spasimo dal Lunedì al Venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Info www.siciliajazzfestival@live.it, info biglietteria www.bluetickets.it.

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