Turismo

Parco Archeologico Naxos-Taormina: a gennaio presenze da record

Gennaio da record a Taormina (+68%) e Naxos (35%), nonostante la bassa stagione. Da aprile aperture serali, teatro antico per le scuole e partecipazione al Dantedì. Circa 1800 visitatori, in totale, per la prima domenica gratis di febbraio: grande affluenza alla passeggiata archeoastronomica, ai laboratori per bambini a Naxos e oltre 300 persone a IsolaBella. Gennaio da record nel Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Archiviato un 2019 che piazza il Teatro Antico di Taormina al settimo posto fra i primi dieci monumenti italiani con il maggior numero di presenze, il 2020 si annuncia con grandi numeri e premia il grande lavoro di organizzazione, promozione e comunicazione avviato dalla direzione.
Sono stati infatti resi noti i dati di affluenza del mese di gennaio 2020 raccolti da Aditus, società che gestisce i servizi di biglietteria per i siti del Parco: Taormina cresce del +68% con 20.497 visitatori nel mese di gennaio (nel mese analogo del 2019 si erano fermati a 12.145); aumentano i visitatori anche a Naxos con 506 presenze nello stesso periodo (+35% rispetto allo scorso anno, quando furono 374); 361 invece i visitatori di Isola Bella che, per disagi legati a una mareggiata di fine anno, era rimasta chiusa alle visite per ragioni di sicurezza i primi 13 giorni di gennaio.
“Siamo molto soddisfatti del crescente gradimento del pubblico – commenta il Direttore Gabriella Tigano – e, nonostante la bassa stagione, l’aumento di presenze in tutti i siti, legato anche alla sempre maggiore qualità dell’offerta culturale e di attività collaterali insieme a una comunicazione capillare e strutturata, ci conferma come non solo i turisti, che in questo periodo sono pochi, ma anche i siciliani e la comunità del territorio siano profondamente legati a questi monumenti e da più parti si desideri condividere la bellezza e la loro conoscenza anche in contesti culturali differenti e stimolanti”.
Fra le novità della primavera 2020 al Parco, infatti, ci saranno le aperture serali del Teatro Antico, da aprile a giugno, favorite dall’illuminazione architettonica che valorizza volumi e percorsi; in collaborazione con NaxosLegge, diretto da Fulvia Toscano, poi, due eventi: a Naxos nel mese di maggio avremo un grande progetto sul teatro antico con le scuole superiori; mentre il 25 marzo parteciperemo al Dantedì, la grande manifestazione nazionale del MIBAC dedicata alle celebrazioni per Dante, con un evento di caratura internazionale che coinvolgerà gli studenti del liceo Caminiti di Giardini.
Intanto, ieri sono stati circa 1800 i visitatori dei siti del Parco in occasione della “Domenica al Museo”, l’iniziativa del MIBAC che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei siti archeologici d’Italia ogni prima domenica del mese.
Circa 70 persone hanno partecipato al mattino al Teatro Antico di Taormina alla passeggiata organizzata in collaborazione con NaxosLegge e dedicata al tema dell’Archeoastronomia in compagnia dell’astrofisico Andrea Orlando che, bussola alla mano, ha ipotizzato come oltre all’orientamento topografico a sud-ovest – per inglobare nel paesaggio sia il mare che il massiccio dell’Etna – gli antichi greci abbiano forse studiato una coincidenza astronomica da verificare con opportuni calcoli.
Al Museo di Naxos una decina di bambini hanno partecipato al laboratorio didattico su mitologia e costellazioni al termine di una interessante visita ai reperti della collezione guidati dai giovani archeologi di Civita Sicilia. Oltre trecento infine i visitatori a Isola Bella grazie alla bella giornata e alla bassa marea che rendeva più semplice il “transito” a piedi, sull’istmo di terra che conduce alla pittoresca isoletta. Prossima “Domenica al Museo” il 1°marzo.

Nella foto: l’astrofisico Andrea Orlando parla di Archeoastronomia

Parco Archeologico Naxos – Taormina

Il Parco archeologico Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 al Parco Archeologico di Naxos-Taormina è stata affidata la gestione di alcuni siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo Archeologico di Naxos e delle sue collezioni; del Teatro Antico di Taormina; di Villa Caronia (sede amministrativa del Parco); del Museo naturalistico di Isolabella, delle aree archeologiche di Taormina e Francavilla. Dal 2019 sono gestiti dal Parco anche Palazzo Ciampoli e Odèon (Taormina) e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo). Dal giugno 2019 è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto in protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il G7 del maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno. Nel corso del 2018 i siti gestiti dal Parco Naxos Taormina hanno registrato complessivamente 993.668 visitatori (esclusi gli oltre 150.000 spettatori degli eventi serali nel Teatro Antico di Taormina nel periodo tra giugno e settembre).

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