Cultura

La sincerità è una stronzata

Uno dei tratti salienti della nostra cultura è la quantità di stronzate in circolazione. Tutti lo sanno. Ciascuno di noi dà il proprio contributo. (…) Gran parte delle persone confidano nella propria capacità di riconoscere le stronzate e di farsi fregare.”. Così esordisce il Prof. Harry G. Frankfurt in Stronzate. Un saggio filosofico, pubblicato dalla Princeton University Press nel 2005 e poi in italiano da Rizzoli.

In questo breve scritto, l’eminente professore della Princeton University si pone come obiettivo quello di dare una sommaria descrizione delle stronzate. Riprendendo alcune idee da un libro di Max Black intitolato La prevalenza delle sciocchezze, il prof. Frankfurt ritiene che sia possibile ricondurre questo importante fenomeno attorno ad una definizione di sciocchezza: falsa rappresentazione ingannevole, pur senza giungere alla menzogna, soprattutto per mezzo di parole o atti pretenziosi, dei propri pensieri, sentimenti o atteggiamenti.

Al di là del colore dell’espressione il problema è molto serio. Molti filosofi e i matematici tendono sempre a fondare un linguaggio perfetto in grado di descrivere l’essenza delle cose con il massimo della buona fede possibile. Solo in tempi recenti, la filosofia ha preso atto che gli esseri umani utilizzano il linguaggio in modo molto più vario, complesso e spesso improprio o errato.

Ogni individuo, pertanto, si trova nella costante e quotidiana situazione in cui quasi tutte le informazioni che riceve siano o totalmente false, o espresse con un linguaggio improprio, o addirittura con parole o locuzioni assolutamente errate. La situazione è complicata dal fatto che spesso volutamente gli esseri umani utilizzano un linguaggio vago, o agiscono in mala fede o addirittura simulano o dissimulano le proprie reali intenzioni e sentimenti. In questo ampio universo possono essere collocate le sciocchezze, le fesserie, l’aria fritta, le stupidaggini, le ciance, gli sproloqui e… le stronzate.

In questa prospettiva, il linguaggio filosofico o i perfetti linguaggi elaborati dai matematici sono una minuscola porzione rispetto alla quantità di nozioni ed informazioni che circolano quotidianamente tra gli esseri umani. La sincerità è, alla fine, bandita dal mondo ed è solo una vera e propria stronzata.

Harry G. Frankfurt, Stronzate. Un saggio filosofico, Rizzoli Libri S.p.A., Milano, 2005.

Nella foto: Nasreddin Khoja Guha ossia Giufà. personaggio della favolistica araba-siciliana.

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