La munnizza di Catania: grande successo della mostra in Europa
“Spero proprio che nessuno abbia intenzione di dimettersi come chiedono alcuni radical chic con la puzza sotto il naso: con questa mostra abbiamo dimostrato finalmente come la tanto denigrata spazzatura rappresenti un’eccellenza, un vanto per la nostra terra, un’espressione dell’arte più autenticamente popolare”.
Questa la trionfalistica dichiarazione di Fifì La Fetìa, presidente dell’associazione culturale “Brothers Garbage”, all’inaugurazione della mostra delle gigantografie della “munnizza” a Catania, avvenuta, sull’onda della popolarità di Vik Muniz, notissimo artista brasiliano naturalizzato americano, negli splendidi saloni del Palazzo Ducale di Grand Fenwick, piccolo ma rinomato Stato del centro dell’Europa.
“Il successo dell’iniziativa – ha spiegato il presidente Fifì – è stato immediato e incredibilmente grande. Come testimoniano le immagini, siamo entrati dalla porta principale nei templi della Cultura d’Europa grazie a quel che, chi attualmente goverma Catania, è riuscito a fare: mutare la Città, sfruttando la creatività di taluni cittadini che sono stati in ogni modo favoriti, in un enorme Museo a cielo aperto. Magari non proprio profumatissimo ma di certo colorato, vivo, vitale e persino esplosivo. Sì, perché, sempre grazie a quei cittadini creativi e ingiustamente deprecati, sono state create delle performance appiccando il fuoco alle colorate montagne”.
A sentire il presidente Fifì, il mondo della Cultura internazionale ha reagito entusiasticamente alle immagini della spazzatura e ha rivelato che sta lavorando a caratterizzarlo con una denominazione d’origine controllata.
“Naturalmente – sottolinea – il marchio, che pensiamo di chiamare ‘Garbage Doc’ sarà esteso all’intero territorio. E stiamo stringendo accordi con i cittadini creativi pendolari che per la verità già da tempo avevano cominciato a rifornirci di spazzatura. Certo, qualcuno continua a protestare, ma c’è sempre chi la butta in politica e critica tanto per criticare”.
Le immagini sono realizzate con Photofunia.
