Cinema

Jean-Marc Barr e lo scatto (Cine)Magico

A pochi giorni dalla chiusura ufficiale della prima edizione dei “CINEMAGIA Movie Awards”, che ha sancito la vittoria dei migliori talenti del cinema indipendente internazionale, non tardano ad arrivare gli attestati di stima e di riconoscenza verso il Regista e Direttore Artistico Daniele Gangemi, considerati il nuovo re Mida italiano dei festival cinematografici nostrani, e tutto il “Team” vincente e convincente del nuovo ed ambito riconoscimento cinematografico: Claudio Bucci ed Inessa Gordè, rispettivamente Produttore e Presidente della piattaforma CINEMAGIA ONLINE, Ugo Di Tullio, Vittorio Sodano, Heidrun Schleef e Federica Bianchini, in qualità di Presidente e Giurati della temuta Giuria, e dulcis in fundo Roberto Bessi e Caterina Maria Grillo, come Creative Producer e Project Manager di questa bella ed apprezzata avventura.
Il riconoscimento più sinceri e commovente però, forse anche perché del tutto inaspettato, è arrivato niente di meno che dal noto attore, regista e produttore (letteralmente) cosmopolita Jean-Marc Barr (figlio di una donna francese e di un eroe della US Air Force, che ha trascorso parte della sua infanzia in Germania prima di raggiungere gli Stati Uniti), che deve il suo successo al ruolo dell’apneista Jacques Mayol nel film dell’88 “Le grand blu” del francese Luc Besson, accanto al collega Jean Reno, e vanta diverse collaborazioni col regista danese Lars von Trier.
Barr infatti, grato per il premio ricevuto come “Best Leading Actor” per la sua straordinaria ed avvincente interpretazione nel riuscito cortometraggio australiano “Whoever Was Using This Bed” di Andrew Kotatko, ha voluto mandare subito a Gangemi una foto che lo ritrae, fiero e sorridente, mentre tiene con le sue stesse mani l’attestato di merito digitale dei CMA appena stampato in casa!
Il Direttore Artistico, colpito e sinceramente commosso dal gentile gesto di amicizia e sostegno verso questo nuovo e fortunato progetto arrivato dall’estero e ringraziando di cuore la star naturalizzata americana ormai da anni, a nome sia personale che di tutta l’Organizzazione e lo Staff dei CINEMAGIA Movie Awards che ha il privilegio di rappresentare, non ha potuto fare a meno di notare e far notare come spesso la grandezza e l’umiltà di un uomo siano due doti destinate a “camminare” assieme e di pari passo nella storia dell’umanità.

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