Musica

Catania, festa al Conservatorio Bellini per la riapertura dell’ingresso monumentale

Nello storico Palazzo Paternò-Auteri, prospiciente la via Etnea, una festa con musiche eseguite nell’androne dagli allievi davanti a un grande albero di Natale. Le dichiarazioni del presidente Galati e del direttore Comis sul futuro dell’Istituzione musicale, proiettata verso l’internazionalizzazione

“L’apertura dell’ingresso monumentale sulla vita Etnea rimasto chiuso per moltissimi anni rappresenta un messaggio al territorio: il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania intende aprirsi non soltanto al territorio ma al mondo”.

Lo ha detto il presidente dell’Istituzione musicale, Carmelo Galati, dopo aver inaugurato – tagliando il nastro unitamente al direttore, Epifanio Comis – l’appena restaurato androne di quello che, prima di diventare il Collegio cattolico femminile Sacro Cuore, era stato il Palazzo Paternò-Auteri, edificato in stile neogotico dalla famiglia Auteri, composta da produttori e commercianti di sete.

Nell’Ottocento l’edificio era stato oggetto di ristrutturazione, e in particolare proprio l’ingresso monumentale, grazie all’architetto Carmelo Sciuto Patti, che aveva progettato numerose chiese etnee e il campanile del Duomo di Catania ed era sposato con Maddalena Auteri. L’ultima delle Auteri, Angelina, nota per le sue opere di carità – creò una scuola di Tombolo a Mirabella Imbaccari, donando ricchezza al paese – avrebbe sposato nel 1899 Ignazio Paternò dei principi Biscari. Il quale, molti anni dopo, gravemente ammalato, si salvò grazie a una miracolosa guarigione a Lourdes. Per questo, con la moglie, decise di chiudersi in convento, donando il palazzo alle suore del Sacro Cuore, che ne fecero un collegio. Nel 1984, poi, l’Amministrazione comunale di Catania acquistò l’edificio per ospitare l’Istituto superiore di studi musicali in attesa della trasformazione in Conservatorio statale.

“Da allora – ha ricordato Comis – l’ingresso monumentale era rimasto chiuso. Adesso abbiamo inteso dare il riconoscimento che merita a questo Palazzo, con una festa con musiche eseguite nell’androne dagli allievi davanti a un grande albero di Natale”.

Nel corso della cerimonia inaugurale – erano presenti anche il vicedirettore del Conservatorio Corrado Ratto e il direttore amministrativo Omar Moricca – il presidente Galati ha aggiunto: “Per noi è un momento di particolare rilevanza perché il Conservatorio aveva bisogno di un restyling complessivo” e ha tracciato gli obiettivi dell’Istituzione musicale.

“Nel 2024 – ha detto – punteremo sull’internazionalizzazione del Conservatorio: e ho il piacere di che comunicare l’orchestra di ottanta elementi composta dai nostri allievi è stata invitata a suonare nel prestigioso Festival di Lubiana”.

La governance del Conservatorio intende anche valorizzare il grande giardino interno, con numerosi esemplari di Ficus magnolioides, che sarà utilizzato per concerti estivi.

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