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A Siracusa il convegno “Figure mitiche di fronte al potere – Dal teatro antico al grande schermo”

Nella suggestiva cornice di Palazzo Pupillo a Ortigia, sede siracusana dell’Università Kore di Enna, si è svolto il convegno “Figure mitiche di fronte al potere – Dal teatro antico al grande schermo”, organizzato dal Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione della Kore di Enna in collaborazione con la FILDIS Siracusa.
L’incontro ha proposto l’analisi di due figure emblematiche della tragedia greca, Edipo ed Elettra, per riflettere sul significato del potere dall’antichità alla società contemporanea.
Dopo l’introduzione della prof.ssa Marinella Muscarà, prorettrice dell’Università Kore di Enna e direttrice del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione, che ha sottolineato l’importanza delle attività della terza missione dell’Ateneo, che trovano piena realizzazione nella sede di rappresentanza della Kore a Siracusa, è intervenuta Sonia Macrì, prof.ssa di Lingua e letteratura greca e Mitologia classica all’Università Kore di Enna, che ha proposto una lettura approfondita di Edipo a Colono, l’eroe dell’enigma della Sfinge, che intraprende la sua indagine non solo per svelare la verità ma per ritrovare un senso della sua esistenza. Mosso da buone intenzioni e da una rinnovata consapevolezza, Edipo non è più il potente sovrano, ma esercita ora un potere morale, fondato nella sofferenza e nella conoscenza. A seguire ha preso la parola Paolo Monella, prof. di Lingua e letteratura latina e Digital humanities all’Università Kore di Enna, che ha offerto una lettura attuale della figura di Elettra, in cui è considerata come uno strumento delle scelte maschili: la sua azione è guidata dal desiderio di giustizia e dalla sete di vendetta. Sebbene appaia come un personaggio forte, determinato, è pur sempre inserita in una struttura in cui il potere decisionale è dominato dagli uomini.
Nel corso del suo intervento, il professore ha proposto anche un interessante accostamento con alcuni elementi del film Dune, richiamando dinamiche di potere e ruolo femminile in contesti patriarcali.
Le conclusioni sono state affidate a Giulietta Irene Gionfriddo, presidente della FILDIS Siracusa, che ha tracciato un ponte tra la lezione dei miti classici e le sfide sociali e formative di oggi, sottolineando come la leadership, soprattutto quella femminile e giovanile, sia una forma di responsabilità sociale, civile, culturale, e non un esercizio di potere. Per questo motivo, la rilettura dei miti si rivela estremamente utile e attuale: Edipo ed Elettra, diventano figure emblematiche di due diversi modi di agire davanti al potere. Edipo incarna la responsabilità consapevole, mentre Elettra rappresenta la forza della memoria. Entrambi si configurano come archetipi del rapporto tra essere umano e potere.
Citando Hannah Arendt, la presidente Gionfriddo ha ricordato che “il potere nasce quando le persone agiscono di concerto, cessa di esistere quando vengono disgregate”, richiamando l’importanza del senso di responsabilità condivisa per la crescita personale e sociale.
L’evento è stato un momento di alto profilo accademico, ma anche uno spazio di dialogo e di incontro tra il mondo universitario e l’impegno civico promosso dalla FILDIS Siracusa.

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