Strage di lavoratori in Sicilia: Tanasi (Codacons) chiede task force

“Secondo i dati forniti da INAIL Sicilia e riportati da fonti giornalistiche regionali, nei primi quattro mesi del 2025 si sono registrate 22 denunce di infortuni mortali sul lavoro in Sicilia, con un incremento del 69% rispetto allo stesso periodo del 2024 – dichiara il Codacons –. Una situazione drammatica che richiede un’immediata reazione delle istituzioni regionali”.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons propone l’istituzione di una task force regionale permanente che coinvolga INAIL, ASP, Ispettorato del Lavoro e Regione Siciliana, con il compito di rafforzare la prevenzione, la vigilanza e la formazione in tutti i settori ad alto rischio.
“Abbiamo chiesto formalmente un incontro urgente agli Assessorati regionali alla Salute e al Lavoro – prosegue Tanasi – per definire misure operative concrete: più ispezioni nei cantieri e nelle aziende, verifiche a tappeto sul rispetto delle normative e una campagna informativa capillare. Non possiamo più permettere che chi esce di casa per lavorare non vi faccia ritorno”.
Il Codacons si impegna a monitorare costantemente la situazione in Sicilia e, qualora emergano gravi carenze o omissioni nei controlli, si riserva di presentare esposti alle autorità competenti per l’accertamento delle eventuali responsabilità.