Agricoltura

Presentata la II Edizione di ‘Frutech’ Mediterranean Fruit&Vegetable Expo

È stata presentata, nella sala Cavour ‘Parlamentino’, al Ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare e delle foreste, a Roma, ‘Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables Expo’, il grande evento fieristico del Mediterraneo al tema dell’agricoltura e alle innovazioni tecnologiche, che si svolgerà a Misterbianco dal 27 al 29 novembre 2025 nel polo fieristico SiciliaFiera. Tre giorni intensi in cui il cuore pulsante sarà l’agricoltura, le innovazioni, le produzioni biologiche e i prodotti della fascia trasformata.
A aprire i lavori il sottosegretario del Masaf, senatore Patrizio Giacomo La Pietra ha sottolineato come: “Frutech Mediterranean Fruit & Vegetables Expo ha ormai assunto un ruolo strategico nel panorama fieristico agroalimentare, non solo italiano, ma anche internazionale, grazie a un impegno organizzativo particolarmente attento al tema della sostenibilità. Un’attenzione alla produzione rispettosa dell’ambiente, ma al contempo che può e deve essere sostenibile anche in termini economici, perché da questo equilibrio deriva anche l’imprescindibile sostenibilità sociale. La transizione dei modelli agricoli e alimentari verso un mercato moderno e competitivo passa anche e soprattutto attraverso momenti di confronto importante quale è Frutech, che parte dalla Sicilia per affacciarsi sul mondo forte delle eccellenze agroalimentari, che solo l’Italia può vantare”.
Nel tavolo dei relatori, il senatore Salvo Pogliese, che ha messo in evidenza come è: “Motivo di grande orgoglio essere qui, nella sede del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, retto magistralmente dal ministro Francesco Lollobrigida, per presentare la seconda edizione di Frutech, una manifestazione che rappresenta un punto di incontro strategico tra il mondo dell’agricoltura e quello dell’innovazione tecnologica. Questa manifestazione fieristica nasce con una visione chiara: valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane, promuovere pratiche agricole sostenibili e rafforzare il legame tra tradizione e modernità. Dopo il grande riscontro della prima edizione, quest’anno vi è una proposta ancora più ricca di contenuti, espositori e momenti di confronto. Il fatto che questa presentazione si tenga proprio qui, al Ministero, dimostra l’attenzione concreta delle istituzioni verso un comparto strategico per il nostro Paese, non solo dal punto di vista economico ma anche culturale e ambientale. Frutech è uno spazio di dialogo e di progettualità dove imprese, giovani agricoltori, startup e centri di ricerca possono costruire insieme l’agricoltura del futuro. Un’agricoltura capace di affrontare le sfide globali con soluzioni locali, radicate nei territori ma proiettate verso l’innovazione. Come rappresentante delle istituzioni, continuerò a sostenere con convinzione iniziative come questa, perché sono convinto che il rilancio dell’agricoltura italiana passi anche da eventi che mettono al centro competenza, tecnologia e visione”.
A partecipare, anche il senatore Salvo Sallemi che ha evidenziato l’importanza della territorialità nell’agricoltura in Sicilia e come si è formato un circolo virtuoso tra agricoltura e industria, volano indiscusso dell’economia.
“Frutech è un evento di risonanza internazionale per la Sicilia – chiosa nel suo intervento Nino Di Cavolo, presidente del polo fieristico SiciliaFiera – fresca nomina di ‘Capitale Europea della Gastronomia 2025’, un riconoscimento che celebra la nostra storia e le nostre tradizioni agricole e culinarie. La Sicilia vanta eccellenze agroalimentari globalmente riconosciute, dove innumerevoli sono i prodotti che quotidianamente arricchiscono le nostre tavole e ispirano chef di fama mondiale, basti pensare alla semplice pasta al pomodoro, emblema della cucina italiana.
“Frutech nasce come piattaforma di incontro tra operatori e buyer, un’opportunità per le aziende siciliane e italiane di stringere sinergie per l’export delle nostre eccellenze ma è anche un forum per un dialogo costruttivo con istituzioni e associazioni impegnate nella tutela e certificazione di una filiera produttiva all’avanguardia. Infatti, la tecnologia è un altro pilastro di Frutech, vetrina per le aziende attive nella meccanizzazione, nella ricerca di nuove colture e innesti, strumenti cruciali per la salvaguardia preventiva delle nostre piantagioni. Pensiamo all’efficacia di un drone nel monitoraggio della salute delle piante. Frutech vuole unire l’innovazione tecnologica alla sapienza millenaria dei nostri agricoltori, custodi di storia e cultura, per portare sulle nostre tavole prodotti di altissima qualità. Un focus speciale è dedicato alle nuove generazioni, con momenti di confronto con il mondo accademico, guidati dalla professoressa Alessandra Gentile dell’Università degli studi Catania, responsabile del comitato tecnico scientifico. Questa tre giorni offrirà approfondimenti sugli scenari attuali e futuri, sulle linee guida ministeriali e regionali, creando un dialogo costruttivo per l’intera filiera produttiva, coinvolgendo aziende, professionisti e ricercatori. Frutech è una manifestazione fieristica, che si pone come attenta osservatrice degli scenari nazionali ed europei e allo stesso tempo guarda oltre il Mediterraneo, quei paesi oggi in grande espansione come, gli Emirati arabi, il Marocco, la Tunisia ed altri ancora che sembrano così lontani, ma alla Sicilia veramente molto vicini”.
La ricerca scientifica si configura come un motore strategico per un’agricoltura che guarda al futuro: sostenibile, efficiente e resiliente alle sfide globali. Investire in questo ambito è cruciale per incrementare la produttività, minimizzare l’impronta ambientale, elevare la qualità dei prodotti, assicurare la sicurezza alimentare, affrontare i cambiamenti climatici e promuovere una crescita rurale armonica.
La responsabile del comitato tecnico scientifico, la professoressa Alessandra Gentile, ordinaria di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, dell’Università degli studi di Catania risalta come “Dopo il successo dello scorso anno, prima edizione che ha visto un favorevole riscontro da parte di operatori ed espositori, riteniamo che ancor più questa seconda edizione possa rappresentare l’occasione per un aggiornamento scientifico e per fare il punto rispetto alle numerose problematiche e opportunità di sviluppo del settore agroalimentare nel bacino del Mediterraneo. Anche quest’anno siamo impegnati nell’organizzazione di alcuni eventi scientifici ed alcuni momenti di confronto tra gli operatori del settore e il mondo della ricerca. Riteniamo che il trasferimento delle innovazioni sia la chiave di volta per affrontare le sfide che le diverse filiere si trovano a fronteggiare, legate al cambiamento climatico in atto, alla congiuntura internazionale ed al mutato scenario di acquisizione dei fattori della produzione. Attenzione sarà posta in particolare agli aspetti qualitativi dei prodotti, freschi e trasformati, al miglioramento dell’efficienza dei mezzi di produzione e dell’acqua, alle nuove strategie di difesa, alla tracciabilità delle produzioni, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono tutti argomenti centrali nell’attuale dibattito sulla nuova agricoltura e che necessitano pertanto di momento di confronto tra operatori italiani e stranieri, e di approfondimento tra tutti gli attori della filiera”.
A partecipare quest’anno il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ndr), la ricercatrice e responsabile della sede di Acireale, Silvia Di Silvestro ha spiegato: “Il CREA, principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari, vigilato dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), partecipa a FRUTECH per implementare la rete di relazioni con aziende, sia per favorire il trasferimento delle innovazioni frutto della ricerca, sia per ascoltare, conoscere ed acquisire le esigenze degli operatori del settore e dei mercati, facendole diventare obiettivi delle ricerche. Il CREA, inoltre, si impegna e collabora nell’ambito di numerosi progetti con le Università ed altri Enti di ricerca in modo da condividere conoscenze e tecnologie innovative, facilitando così lo sviluppo e l’applicazione pratica di idee innovative”.
Molti gli interventi durante la conferenza stampa: Felice Assenza, capo dipartimento del Ministero Agricoltura e sovranità alimentare e delle foreste e Marco Lupo, anch’egli capo dipartimento e il Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato.
Tre giorni intensi tra networking, incontri, tavole rotonde all’interno della più grande area espositiva del Sud, nel cuore del Mediterraneo. A dare una connotazione internazionale la presenza di buyers internazionali e consoli onorari che avranno la possibilità di conoscere aziende del settore e costruire ponti con le nazioni che rappresentano.
‘Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables Expo’ gode dei patrocini: Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria(CREA); Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca; Città Metropolitana di Catania; Camera di Commercio del Sud Est Sicilia; Città di Misterbianco; Università degli Studi di Catania; Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria- Dipartimento di Agraria; Job Placement; Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Provincia di Catania; Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Assosementi; Associazione Imprenditori Commercio Agroalimentare Nazionale; Fedagromercati-Confcommercio; Fondazione Italia Sostenibile; Italmercati; Società italiana di Nematologia; Banco Alimentare della Sicilia; CAAB Bologna; Compagnia delle Opere Sicilia; Confagricoltura Sicilia; MAAS Mercati Agro-Alimentari Sicilia.

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